Strategie sul betting exchange: il trading progressivo sul risultato esatto.
Un' interessante strategia di trading sugli avvenimenti calcistici: questo è il trading progressivo. “Interessante”, perchè consente una discreta vincita sicura movimentando un quantitativo non eccessivo di denaro; e perchè necessita di una piccola quantità di variabili/condizioni per realizzarsi. Vediamo di cosa si tratta.
Prendiamo una partita equilibrata, il cui risultato esatto 0-0 abbia una quota alta (per esempio, 15.00) e puntiamo sui due risultati esatti più vicini (l’1-0, mettiamo a quota 12.50; lo 0-1, a quota 13.00). Dato che le quote sono vicine, puntiamo praticamente la stessa somma su entrambi i risultati esatti. Col passare dei minuti la quota dello 0-0 scenderà, fino a quando non verrà segnato un gol, diciamo intorno al 25’. Poniamo il caso che segni la squadra in casa (quindi 1-0): in questo caso, i risultati più vicini su cui puntare sono il 2-0 e l’1-1 (e intanto abbiamo sempre una giocata in corso con l’1-0 a quota 12.50, non dimentichiamolo). Ovviamente, punteremo meno soldi sulla quota più alta e più soldi sulla quota più bassa, cercando sempre di equilibrare. In questo momento stiamo giocando su tre risultati: l’1-0 (che abbiamo puntato a 12.50, e che scenderà sempre più se il risultato non cambierà), il 2-0 e l’1-1 (cioè gli unici due risultati possibili, qualora fosse segnato un gol).
Ora non ci resta che aspettare, controllando sempre la quota di banco dell’1-0. Se il risultato non cambia, bancheremo quando la quota sarà sufficientemente bassa da garantirci una sure (tenendo presenti anche gli altri due risultati). Se invece dovesse cambiare, decideremo se ripetere l’operazione sopra descritta (soprattutto se mancano molti minuti alla fine del match) oppure bancare il risultato acquisito (se mancano pochi minuti).
Come si può vedere, il Trading Progressivo è un modo semplice e piacevole di fare trading sul risultato esatto. E’ chiaro che è più probabile fare trading se la partita è equilibrata, se non finisce 0-0 e se i gol vengono segnati in maniera non ravvicinata. Se queste condizioni si verificano, il Trading progressivo garantisce ottime chance di vittoria.
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#Allacciamoli: diamo un calcio all’omofobia.
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| Gianluca Basile sostiene l'iniziativa #allacciamoli |
#Allacciamoli è la campagna promossa da Paddy Power in collaborazione con l’Arcigay, Arcilesbica e la Fondazione Cannavò, per sensibilizzare tutti gli addetti ai lavori contro l’omofobia in un mondo fortemente maschilista come il calcio. Primo testimonial della campagna è l’attaccante del Bologna Davide Moscardelli. Nel corso della campagna, sono stati donati oltre 5000 lacci di colore arcobaleno ad altrettanti atleti, il tutto per sollevare questa odiosa piaga sociale.
L’omofobia non è solo presente nel calcio, ma purtroppo in tutto il mondo sportivo, basta scorrere le pagine dei quotidiani degli ultimi giorni. Durante le Olimpiadi Invernali Vladimir Luxuria è stata arrestata perché a Sochi ha manifestato con in mano la bandiera con la scritta in russo “Gay è ok”, oppure basta leggere il rapporto della NFL in cui si parla di abusi, violenze e atti omofobi avvenuti nello spogliatoio dei Miami Dolphins.
PS: il Blog rivendica con orgoglio di sostenere questa iniziativa.
Intervista a Roberto Giangregorio (Betting Maker)
L’intervistato del Blog di oggi è Roberto Giangregorio conosciuto in rete anche come “Robj”. Il suo Blog (Betting Maker) è diventato un punto di riferimento, in particolare per il betting tradizionale. La sua passione gli ha permesso di creare un vero bet-store online con l’aggiunta di una pubblicazione di un libro sul tema disponibile sia in formato ebook ma anche in quello cartaceo. Non perdetevi questa chiacchierata interessante!
Raccontaci quando e come è nato il progetto del Blog "Betting Maker".
Il progetto del blog “Betting Maker” è nato quasi per caso circa quattro anni fa: i miei amici spesso (e tuttora continuano a farlo) mi chiedevano dei consigli sulle scommesse… alla fine ho deciso di condividere le mie idee, qualche mia strategia e, quindi, le mie giocate sul web. Potevo restringere la visibilità del blog a pochi intimi ma non mi sembrava un’idea socialmente azzeccata… ho deciso di condividere il mio modus operandi con tutti gli altri appassionati del betting, esponendomi anche alle critiche, sia gratuite, sia costruttive.
All’inizio era un semplice diario poi è diventato qualcosa di più, un sito dove anche i lettori diventano parte attiva: ci confrontiamo sulle strategie da adottare, mi scrivono sui social network, via mail, mi chiedono consigli o esprimono le loro incertezze. Faccio del mio meglio per aiutarli… se non altro ci provo. La loro partecipazione è per me uno stimolo, la vera linfa che tiene ancora in vita il blog. D’altronde per imparare e crescere in ogni campo della vita non ci vuole solo l’esperienza (gli errori aiutano), il confronto con gli altri è fondamentale: aiuta a costruire una conoscenza collettiva. E poi se non avessi letto altri blog del settore o conosciuto persone più preparate di me non avrei avuto modo di riflettere sulle varie peculiarità del betting né di imparare la metà delle cose che ora so. Come dico spesso ai miei studenti, Scrivere aiuta ad imparare, pertanto questo blog sul betting è solo un piccolo block notes, una raccolta di appunti per il mio “studio” a disposizione della collettività. Nelle mie pagine non troverete un pronosticatore infallibile ma un giocatore disciplinato. Nel gioco si può anche perdere ma è bene farlo con un criterio prestabilito.
Il saldo attuale della cassa è di oltre 6.000€ a stake prevalentemente basso. Come ci sei riuscito? In quanto tempo? Quali sono le strategie utilizzate?
È decisamente un buon risultato, sono consapevole di avere un percentuale di successo per ogni sessione di gioco molto elevata (circa il 66%). Il segreto? Non è facile dare una risposta univoca, è un insieme di cose, credo, ma non può costituire una garanzia: leggo le notizie sulle gare, sulle formazioni, analizzo gli incontri dal punto di vista statistico (con alcuni fogli elettronici da me preparati), considero il fattore campo, lo stato di forma degli atleti, le motivazioni di una squadra rispetto ad un'altra, le oscillazioni dei volumi delle puntate sui siti di scommesse più autorevoli, ragiono sulle quote e mi confronto anche con qualche punter più bravo di me. In definitiva, prendo appunti, fisso il mio obiettivo, decido quanto sono disposto a perdere e, se le condizioni lo consentono, cerco di giocare con le probabilità matematiche dalla mia parte.
Ho ottenuto questi risultati in circa quattro anni ed ho utilizzato diverse strategie, ne elenco qualcuna: dal pluri-gettonato Masaniello, al semplice Trixie, ai calcolatori dutching, alle progressioni come la Norak, la Fibonacci e il Paroli o agli staking plan ideati da me. Spesso ho anche bancato gli 0-0 a mezz’ora dal fischio finale. Per le progressioni, ho quasi sempre selezionato una o due gare in modo da ottenere una quota alla pari. In definitiva, mi sento di dire che bisogna essere informati, investire del tempo, guardare molte partite, gestire la cassa con disciplina (ad esempio, usare come leva il denaro dei bookmakers e non il nostro) e avere un approccio psicologico giusto. Racchiuderei il tutto in quattro parole: Passione, Strategia, Disciplina e Psicologia. E la fortuna? La fortuna la lascerei ai giocatori del Superenalotto; per chi ha una strategia, ed è disciplinato nell’applicarla nel medio - lungo termine, la fortuna ha un ruolo trascurabile.
Raccontaci della strategia del Trading Bet applicato ai bookie tradizionali.
Il Trading Bet non è proprio una strategia, è un foglio elettronico che mi permette di fare trading sportivo sui book tradizionali. In pratica è impostato in modo da equalizzare le vincite. Per fare un esempio, in pre-match punto 100€ sul segno 1 di una partita di calcio a quota 2,00. Se la squadra di casa segna il primo gol, la doppia chance X2 subirà inevitabilmente un rialzo.
Poniamo che arrivi a 3,75; puntando 53,33€ avrei un guadagno di 46,67€ a prescindere dal segno che uscirà. I decimali in realtà non si possono puntare, pertanto si approssima per difetto. Ovviamente si deve scegliere un incontro giocabile in modalità “live”. Il potenziale guadagno dipende anche dal minuto nel quale la squadra di casa passa in vantaggio. Utilizzo questo foglio soprattutto per puntare la doppia chance 12 al 55’ del secondo tempo su gare bloccate sullo 0-0. Statisticamente il risultato a reti inviolate è uno dei meno probabili. Al primo gol si chiude la giocata puntando sul segno X per un return medio del 20%. È consigliabile guardare in diretta la gara prima di effettuare un’operazione di questo tipo.
Hai scritto un ebook sul tema del betting in vendita su Amazon dal titolo "L'arte del Betting". Di che argomenti specifici parla?
Il mio ebook (è disponibile anche in formato cartaceo) vuole essere una guida a 360 gradi: sia per coloro che si avvicinano al microcosmo “betting” per la prima volta, sia per quelli che scommettono da tempo con risultati pessimi, sia per gli esperti in cerca di nuovi spunti. Dopo una breve introduzione sulla storia del gioco, cerco di spiegare un po’ come mi muovo all’interno di questa giungla: dai parametri che considero per la formulazione di un pronostico, ai vari metodi che si possono adottare per gestire la cassa di partenza. Perché la differenza tra il buono e il cattivo punter non sta tanto su cosa si scommette ma sul come. Bisogna saper amministrare le proprie risorse proprio come fa un ragioniere.
Non bisogna però pensare con le cifre ma in termini percentuali. Guadagnare il 5% di un capitale ogni giorno sarebbe un risultato grandioso a prescindere da quale sia la cifra del capitale stesso. Pochi lo capiscono. Pertanto descrivo le peculiarità delle progressioni che utilizzo maggiormente e illustro le decine di metodi da me creati in Excel, alcuni sono delle vere e proprie manovre finanziarie. Cerco di far capire ai lettori l’importanza delle singole sulle multiple con dei semplici ragionamenti matematici. Molte persone continuano a non capirlo, vogliono vincere cifre esagerate con gli spiccioli ma finiscono con il regalare denaro ai bookies: compilare lenzuola da 10 partite è un po’ come giocare al gioco del lotto… ci si affida alla dea bendata. Se per Camillo Benso Conte di Cavour il Lotto era "l’imposta sugli stolti", per il matematico e statistico Bruno de Finetti, noto soprattutto per la formulazione della concezione soggettiva operazionale della probabilità, era “la tassa sugli imbecilli”. Detto questo, detto tutto! Mi soffermo anche sull’aspetto psicologico del gioco, ogni giocatore dovrebbe chiedersi prima di tutto perché gioca. Quali sono i suoi obiettivi realistici? Quanto è disposto a perdere? L’atteggiamento nei confronti del betting è fondamentale… se si è superficiali o si scommette solo per occupare un vuoto esistenziale non si può pretendere anche di vincere (la storia ci tramanda come l’Imperatore Augusto riuscì a rovinarsi scommettendo, in modo compulsivo, 200.000 sesterzi in una sola giornata). D’altronde nel betting è risaputo: ha successo chi sbaglia di meno. Essendo poi cosciente dell’imminente avvento del betting exchange in Italia, ho introdotto l’argomento cercando di dare ai miei lettori un semplice Know-How, in attesa degli eventuali sviluppi. Appena avrò la possibilità di testare questa nuova opzione di gioco, inizierò a ragionarci sopra. Probabilmente, per l’estate, l’ebook sarà implementato di chiarimenti, nuovi spunti e metodi, anche sul betting exchange. In definitiva, questa guida non serve solo a fornire una metodologia di lavoro e degli spunti di riflessione, ma vuole anche suggerire il seguente monito: “È inutile rincorrere vincite rapide e cospicue, frutto del caso e non della nostra capacità, dobbiamo puntare sul nostro ingegno, sulla nostra preparazione, rodare il metodo giusto, fissare un target, cercare di capire qual è la strategia migliore per le nostre tasche”. Ci vuole anche buon senso (mai essere avidi), umiltà e tanta pazienza. Probabilmente sarebbe più corretto pensare che non stiamo giocando, stiamo investendo tempo e denaro. Ed entrambi meritano rispetto. Ogni volta che riesco a sottrarre un solo euro ai book, lo ritengo già un grande successo.
Infine, cosa ne pensi dell'imminente arrivo del betting exchange in Italia? Utilizzerai le piattaforme di scambio scommesse nelle tue strategie?
Come tutti gli appassionati del settore, sono molto curioso di vedere come funzionerà la borsa delle scommesse nel nostro paese. Ormai ci siamo, manca davvero poco! Ovviamente la testerò con le mie strategie perché sono convinto che possa offrire diverse possibilità di guadagno. Potrebbe essere, almeno inizialmente, un prodotto di nicchia, qualcosa che attrarrà gli utenti più esperti. Chi è abituato a fare le bollette in agenzia continuerà a farle… ma coloro che operano con manovre finanziarie, che ragionano non sulla quantità ma in termini percentuali, non possono che accogliere a braccia aperte questa novità: avranno la possibilità di proporre le quote, di fare il banco, di comprare e rivendere una quota per un approccio nuovo al betting, più flessibile e coinvolgente. Uno dei problemi potrebbe essere quello legato alla liquidità dato che non verrà creato un network tra le piattaforme dei concessionari italiani e tantomeno saranno collegate le medesime piattaforme, con quelle straniere. La liquidità nel Betting Exchange, come per i mercati finanziari, è indispensabile per il suo funzionamento e particolarmente per effettuare il trading sulle quote: con una liquidità scarsa potrebbe risultare difficoltoso entrare ed uscire da un mercato con un basso profilo di rischio. Comunque è inutile essere disfattisti prima di avere sperimentato il prodotto. Siamo agli albori, magari ci vorrà un periodo di assestamento, ma siamo quantomeno sulla strada giusta.
Incontro con Smarkets a Birmingham
Giovedì 20 febbraio presso il Lost and Found Bar di Birmingham il fondatore e CEO di Smarkets, Jason Trost, incontrerà tutti i clienti della zona al fine di ricevere più feedback possibili sulla piattaforma di betting exchange. La società, attraverso una newsletter, ha chiesto di scegliere una location per svolgere un incontro in un posto diverso da Londra (consueto ritrovo di questi appuntamenti). Le persone hanno scelto Birmingham e dunque l’evento si svolgerà lì (dalle 5 alle 10 pm).
Per chi volesse partecipare, l’indirizzo è questo:
Entro settembre al via il betting exchange in Spagna
Mauro De Fabritiis, responsabile Spagna e sviluppo mercati esteri per la società di consulenza MAG, ha annunciato ad agipronews (nota agenzia di stampa specializzata nell’ambito del gioco) che il betting exchange (e le slot online) in Spagna partiranno entro settembre. Sarebbero addirittura pronte alcune bozze, che probabilmente saranno messe online solo dopo l’approvazione di DGOJ (Direccion General de Ordenacion del Juego). Dopo la pubblicazione ufficiale, sarà la volta delle consultazioni pubbliche dove gli operatori potranno presentare le proprie osservazioni in materia per un periodo di circa un mese. Chi vorrà offrire questi nuovi prodotti dovrà richiedere una nuova licenza. Capitolo tasse: fissate al 25% del volume di gioco al netto delle vincite. Inoltre, entrambi i prodotti potranno essere presenti in terminal fisici (una innovazione che andrebbe inserita anche in Italia ma che difficilmente vedremo, almeno inizialmente…). Però, per attivare il terminale, ci sarà bisogno di un doppio controllo: di DGOJ e della comunità autonoma di riferimento.
Secondo il mio punto di vista, considerato il caso italiano che ormai seguo da vicino da diversi anni, credo sia difficile realizzare il tutto in così poco tempo. Sicuramente, però, possiamo augurare a tutti gli amici spagnoli (che ci seguono sempre in tanti!) che non hanno mai provato il betting exchange sul .com di avere l'occasione di poter puntare e bancare il più presto possibile. I tanti sforzi compiuti (come la raccolta firma...) finalmente stanno dando i frutti.
Betsson conferma la crescita
Confermata la crescita di Betsson, dopo il 2012 anche il 2013 si è chiuso con un segno positivo. Parliamo di + 11,9%. Incremento delle scommesse sportive che assicurano profitti per 577,6 milioni di corone svedesi, il 33,7% in più di un anno fa, e assicurano adesso il 27,9% dei profitti complessivi. Bene anche il core business dei giochi da casinò (1 miliardo 335,4 milioni di corone, ovvero il 64,4% del valore complessivo e dato in crescita del 6,9% rispetto a un anno fa) e gli altri prodotti (61,7 milioni, +10%). In contrazione invece il poker (-15%). Il numero di utenti registrati ha superato i 6,7 milioni. A spingere il bilancio, in particolare, il mobile che adesso - beneficiando della nuova app dedicata - assicura il 12% degli introiti complessivi. Ricordiamo che alcune ricerche dimostrano che il gioco online passerà sempre più dal mobile.
Intanto, Betsson oltre ad aumentare le spese nel settore del marketing, continua a intensificare gli investimenti in Cina. La compagnia svedese ha infatti siglato una partnership con una compagnia cinese per la fornitura di sevizi tecnologici per le lotterie con "l'obiettivo è di creare soluzione tecnologiche che possano essere utilizzate nel mercato cinese qualora il governo decida di adottare una nuova regolamentazione sul gioco" spiega la compagnia. Come sarà il 2014?
Gli obiettivi bettistici devono essere realistici
Il passaggio dal betting tradizionale al betting exchange comporta anche un cambio di paradigma. Chi ha avuto modo di provare le piattaforme di punta e banca sui .com, sa bene come ci sia una diversa concezione di gioco. Si passa dal semplice divertimento del pronostico, magari con una lenzuolata di 15 squadre giocata alla Snai più vicino casa tua di domenica mattina, ad un tipo di approccio completamente differente, basato in particolare sul trading. Mentre da un lato abbiamo le illusorie cospicue vincite date dalle multiplone, dall’altro lato abbiamo delle vincite che devono essere costruite, di operazione in operazione, con piccoli ma frequenti guadagni.
Secondo il mio punto di vista, è utile porsi degli obiettivi di profitto mensili e annuali, per capire l’andamento delle proprie giocate e per stilare un bilancio complessivo. Occorre seguire, però, delle regole. Innanzittutto questi obiettivi devono essere realistici. Ossia, devono essere commisurati in base al proprio livello di esperienza, informazione e soprattutto di cassa.
Vi spiego meglio.
Esperienza
È importante accumulare esperienza. Nel betting exchange è fondamentale capire come si muove il mercato, il perchè avvengono determinate oscillazioni di quote e in quali precisi momenti, in che modo inserirsi per provare a fare profitto. Inizialmente, è più che normale andare in passivo. C’è da familiarizzare col nuovo paradigma.
Informazione
Attraverso l’informazione e il confronto costante con altri traders è possibile migliorare sensibilmente, eliminando errori banali e ottimizzando il proprio trading. Blog, siti, forum. Occorre diventare voraci di informazione per migliorare sè stessi. Occorre conoscere diversi tipi di strategie, da attuare nei mercati e negli sport più disparati. Poi bisogna sperimentare, sperimentare e sperimentare. Fino a trovare quelle più idonee alle proprie caratteristiche.
Cassa
Innanzitutto è importante dare priorità alle cose importanti: bollette, mutuo, famiglia. È importante riservare al betting soltanto una cifra che si è disposti a perdere. Inizialmente, il consiglio è di essere più moderati possibile. Gli obiettivi devono essere, come dicevo prima, commisurati ai 3 parametri, dunque anche alla cassa. Dimenticate profitti da capogiro con una cassa da 50€.
Di questo argomento, ne parlavo pochi giorni fa con un amico, ben inserito nel mondo del betting. È un professionista bettistico, nel senso che lavora nel mondo delle scommesse. È un trader part-time, col betting exchange e con l’arbitraggio sportivo cerca di guadagnarsi qualche altro mensile. Mi spiegava, che lui per questo 2014 ha destinato al betting un investimento di 5.000€. Poche chiacchiere, niente divertimento. L’obiettivo è uno: il profitto. Semplicemente lui ritiene che il betting possa essere un investimento più proficuo rispetto ad altri. In base al tempo che può dedicare a questo tipo di attività, al tipo di esperienza (elevata, visto che è un insider del mondo del betting da svariati anni) e alla cassa disponibile si è impostato un obiettivo annuale di 2000€. Ossia una mensilità ulteriore.
Non esistono formule matematiche per decidere gli obiettivi. È evidente però come gli obiettivi di un neofita con una cassa di 50€ non possano essere uguali a chi ha esperienza e una cassa da 5000€. L’importante è non essere eccessivamente ambiziosi e irresponsabili, per dare modo di far crescere la propria cassa di anno in anno.
Nuova app Android per Betfair (.com)
La più grande piattaforma di punta e banca nel mondo, Betfair (.com), nei giorni scorsi ha presentato una nuova app per Android. L’applicazione chiamata Betting.Betfair fornisce suggerimenti sui principali sport con alcuni dei migliori esperti del settore. Qualche nome: Paul Nicholls, Donald McCain, Timeform (racing), Ed Hawkins (3 volte Betting Writer of the year), Opta (statistiche, in particolare sul calcio), Jonathan Wilson e Michael Cox (tattica calcio), Sean Calvert (tennis).
I requisiti previsti per scaricare questa applicazione sono, oltre ad una adeguata conoscenza dell’inglese, anche il possedere uno smartphone Android almeno versione 2.2. A breve, è prevista anche l’app per iOS.
Apertura scommesse alle 7? Tutto confermato.
Ieri mattina abbiamo assistito ad un piccolo caso nel mondo del betting. Come sapete, nei giorni scorsi ADM/AAMS, attraverso una nota ufficiale, ha fatto sapere che dal 10 febbraio l’apertura delle scommesse di lunedì sarebbe stata anticipata alle 7. Sicuramente un piccolo passo in avanti per il mondo bettistico italiano. E infatti la notizia è stata accolta con piacere tra i tanti scommettitori e traders italiani. Ci auguriamo che la novità possa essere estesa anche al punta e banca italiano.
Ieri mattina, incuriositi, siamo andati a verificare. Abbiamo notato, in realtà, che diversi siti non permettevano di scommettere. La situazione, ad esempio su betfair.it, era questa:
Abbiamo ricevuto diverse segnalazioni sul Blog e sui nostri canali social. Così, abbiamo chiesto chiarimenti al sempre disponibile social media team di Betfair Italia. In sostanza, la società ha fatto richiesta per l’eliminazione della scritta per lunedì prossimo, dunque con una settimana di ritardo. Possiamo dunque presumere che sia successa la stessa cosa per gli altri bookies italiani che presentavano lo stesso messaggio all’interno delle proprie piattaforme. Un ritardo, dunque, semplicemente formale ma che non muta il fatto sostanziale: l’apertura delle scommesse è (e sarà) anticipata alle 7. Tutto confermato.
@BettingTrader abbiamo fatto richiesta di eliminare la scritta per lunedì prossimo. Erano bloccate stamattina o compariva solo la scritta?
— BetfairItalia (@BetfairItalia) 10 Febbraio 2014
Ecco i siti informativi italiani sul betting exchange
Ogni giorno notiamo che nascono nuovi siti italiani legati al betting exchange. Intendiamo, ovviamente, le piattaforme informative, non quelle operative legate allo scambio scommesse. In sostanza, di tutti quei siti/blog/forum che forniscono aggiornamenti sul punta e banca. L’obiettivo di questo post è di effettuare una selezione di questi siti, in modo tale da fornire in un unico post le piattaforme più autorevoli sul betting exchange. I siti che segnaleremo, saranno corredati anche da un nostro commento. L’elenco potrà essere ampliato grazie alle vostre segnalazioni.
bettingexchange.net: buonissimo sito riguardo il betting exchange. Dalle strategie alle news circa il trasloco dei traders dal .com al .it. Il sito è ben curato ed offre corsi e master specifici per il trading, probabilmente gli unici in Italia. Peraltro li ringraziamo per aver giudicato Betting Trader un blog con “notizie aggiornate e scritte in maniera professionale”. In questi giorni loro sono in polemica con il prossimo sito che citeremo per presunti articoli copiati.
bettingexchange.it: sito nato diversi anni fa, aggiornato con costanza e puntualità anche con più post al giorno. Tante iniziative degne di nota, come i file excel per simulare le operazioni di trading e la guida in PDF sul betting exchange. Di loro non apprezziamo le autocelebrazioni (“il sito di riferimento per il Punta e Banca in Italia”) e i commenti premoderati prima della pubblicazione e le successive censure (e daje!).
Forum InfoBetting: piazza storica nell’ambito bettistico generale, più che specifico del betting exchange. È un forum, dunque è più che naturale che non sia possibile trovare tutte le news. È piuttosto utile consultarlo per sondare l’umore di diversi traders riguardo le principali questioni d’attualità. Tra l’altro, proprio lì, Max Bancora ex AD di Betfair, rispose alle tante domande degli iscritti. Bel colpo.
Questi sono, oltre il Blog dove state leggendo questo post :D, i principali siti informativi legati al betting exchange in Italia. Ne abbiamo perso qualcuno? Fatelo notare nei commenti!
Betfair (.com) riduce i ritardi in live
Nella giornata di ieri, Betfair ha sperimentato una diminuzione di ritardi (chiamato in gergo delay) negli eventi live.
Partiamo col chiarire cos’è questo ritardo. In sostanza, in modalità live quando inviamo l’ordine esiste un ritardo preimpostato che può variare a seconda dello sport. Nel caso specifico del calcio, il ritardo storico è pari a 8 secondi. Nel tennis e nel basket, invece, è generalmente inferiore. Perchè è stato dato questo ritardo? Probabilmente per equiparare le condizioni di partenza di tutti i traders che operano sulle piattaforme di betting exchange, evitando di svantaggiare coloro che vedono le immagini del match (in streaming o via tv) con qualche secondo di ritardo. In questo weekend, invece, Betfair ha diminuito questo tempo di ritardo da 8 a 5 in alcune specifiche partite di calcio, appartenenti al campionato inglese. L’elenco delle partite coinvolte è stato questo:
08/02/2014 12:15 Yeovil v Leeds Championship
08/02/2014 12:45 Liverpool v Arsenal Barclays Premier League
08/02/2014 17:30 Swansea v Cardiff Barclays Premier League
09/02/2014 13:30 Tottenham v Everton Barclays Premier League
09/02/2014 16:00 Man Utd v Fulham Barclays Premier League
Ma c’è di più: Betfair ha annunciato di voler estendere questo esperimento anche ad altre partite di altre leghe. E chissà che l'esperimento non venga riproposto anche nel betting exchange italiano.
Scommesse, il lunedì cambia orario
A partire dal 10 febbraio variazione importante per le scommesse sportive a quota fissa, anche di lunedì il collegamento con la So.Ge.I. arriverà alle ore 7:00. La comunicazione dell’ADM a firma del dirigente Renzo Maccaroni inviata a tutti i concessionari è la seguente:
“Si comunica che l’apertura del sistema delle scommesse sportive a quota fissa avverrà tutti i giorni alle ore 7 a partire dal 10 febbraio 2014. Alla presente sarà data massima diffusione alle reti di vendita.”
A seguito di questa decisione, l’orario di disponibilità dei sistemi di raccolta delle scommesse sportive a quota fissa è il seguente: apertura ore 7.00 a.m. e la chiusura è confermata alle 03:00.
Gli orari sopra riportati riguardano sia la raccolta presso i punti fisici (agenzie) che la raccolta a distanza (online).
Betfair, nominato il nuovo non-executive director
In casa Betfair, si apre la nuova era post Joshua Hannah, una vera e propria leggenda per l’azienda e per il betting exchange. La società, attraverso un comunicato pubblicato sul proprio sito ufficiale, ha reso noto il nome del successore di Josh: Leo Quinn.
Il nuovo membro, dunque, entra a far parte del Consiglio a partire dal 5 marzo. In passato, ha ricoperto ruoli di grande prestigio e sarebbe veramente difficile elencare i tantissimi ruoli che ha ricoperto. Per i più curiosi, è possibile vedere il suo profilo su Businessweek.
Il presidente di Betfair, Gerald Corbett ha commentato:”Siamo lieti di dare il benvenuto a Leo nel nostro consiglio, ha un eccellente track record, una notevole esperienza internazionale in grandi aziende pubbliche e sarà una grande aggiunta al Consiglio”.
Leo Quinn, invece, ha manifestato tutta la sua soddisfazione per la scelta:”Betfair ha un modello di business intraprendente e unico, sono contento di far parte del suo Consiglio in un momento così importante del suo sviluppo”.
Castaldo (GM Microgame): “Spero non si dia il via alla liquidità internazionale”
All’Ice Totally Gaming di Londra non sono mancati personaggi di spicco del settore del gioco italiano. Tra i più importanti sicuramente ritroviamo Marco Castaldo, General Manager di Microgame. Perchè sono importanti le sue parole in un blog dedicato al betting exchange? Perchè rappresenta il principale (e per ora unico) competitor di Betfair nel mercato dello scambio scommesse in Italia. In che modo? Con la piattaforma People’s Ibex. Se volete vedere la preview del sito di scambio scommesse, vi basta cliccare qui ;-)
Ritornando all’evento di Londra, le parole di Castaldo in queste ore hanno fatto discutere. Ha dichiarato ad Agipro:
"Il mercato va verso il consolidamento e anche nel poker è impossibile che tanti network possano sopravvivere, per questo propongo che attorno al marchio People's si aggreghino anche altri operatori di poker, così da contrastare la forza delle multinazionali. In ogni caso, spero che non si dia il via libera alla liquidità internazionale, che penalizzerebbe il "made in Italy" avvantaggiando i competitor esteri. Analogo discorso vale per il betting exchange: Microgame ha un accordo con Betdaq, mettiamoci tutti insieme e proviamo a creare un network tutto italiano, che abbia liquidità e know-how"
La liquidità internazionale, in realtà, può solo favorire la nascente realtà italiana, poichè ridurrebbe in maniera drastica il gap con le piattaforme straniere. Il betting exchange, come abbiamo avuto modo più volte di sottolineare su questo Blog, ha necessità di una liquidità che sia il più consistente possibile per consentire agli utenti di fare trading in sport e mercati ricchi e variegati. In Italia, al momento, non esiste una liquidità internazionale. Ma c’è di più: non è consentito neanche creare network con liquidità condivisa. Questi elementi, combinati, renderanno necessario concentrarsi inizialmente su pochi sport e pochi mercati, rendendo poco attrattiva l’offerta.
Liquidità internazionale? Le preoccupazioni di Rodano e dei Betting Traders.
Il sondaggio appena concluso sul Blog ha sottolineato le preoccupazioni dei Betting Traders nei confronti del betting exchange italiano. Il 69% dei lettori del Blog ha sottolineato le difficoltà derivanti da una liquidità esclusivamente nazionale. Il 20%, invece, è preoccupato della possibilità che ci siano pochi mercati su cui operare. Il 4%, invece, non si fida della tempistica dei pagamenti, considerata insufficiente se paragonata al .com. Nessun consenso, invece, per gli orari di gioco.
Dal mio punto di vista, concordo sul fatto che la liquidità italiana non sia un aspetto positivo per la nascita del prodotto. Detto questo, le adeguate valutazioni dovranno essere fatte non appena proveremo la piattaforma. La notizia della liquidità nazionale, avuta ormai diversi mesi fa, ha colto di sorpresa anche pezzi grossi di Betfair Italia ;-) Ora bisognerà capire se sono state intraprese adeguate contromisure, compatibilmente con la normativa italiana.
Sempre sul fronte della liquidità, ieri da Londra Rodano (dirigente di spicco dei Monopoli) ha sottolineato:
”Se a volere la liquidità internazionale siamo solo noi, la cosa diventa difficile”.
Il suo ragionamento era, comunque, legato al poker. Ma sappiamo che il discorso non è slegato da quello della liquidità internazionale nello scambio scommesse. La sostanza è questa: se le normative dei singoli paesi sono troppo diverse tra loro, non è possibile “allacciare” le varie liquidità. Nè nel poker, nè nel betting exchange.
PS: partecipate in massa al nuovo sondaggio. Fate sentire la vostra opinione!














