Paypal sbarca su Betfair Italia
Da qualche settimana, come vi abbiamo comunicato sui social, Betfair Italia ha inserito Paypal tra le proprie modalità di deposito. Si tratta sicuramente di un passo in avanti, che consentirà ai Traders di aver una maggiore possibilità di scelta per quanto riguarda il momento cruciale del deposito. Dunque, al momento, è possibile depositare sia con carta di credito, sia con Paypal (deposito minimo di 6€, elaborazione immediata e 0 commissioni). Oppure, c’è la terza opzione basata sul bonifico bancario (deposito minimo 15€, 0 commissioni e elaborazione dai 2 ai 5 giorni).
Per lanciare al meglio questa nuova introduzione, Betfair ha messo a disposizione uno speciale bonus valido fino alle 23:59 di stasera. Chi depositerà attraverso Paypal, avrà uno speciale bonus del 100% pari all’importo depositato fino ad un massimo di 10€. Dunque, se siete interessati, approfittatene! Per chi non fosse registrato, invece, il link per creare l’account è questo.
Nuovi codici tributo per versare l’imposta sull’Exchange
Nei giorni scorsi, l’Agenzia delle Entrate ha preso le contromisure per adeguarsi al betting exchange, istituendo dei nuovi codici tributo per versare l’imposta unica sul betting exchange.
Dunque, con i codici 5352 e 5361 i contribuenti potranno versare, con il modello F24, l’imposta, gli interessi e le sanzioni. Inoltre, sono stati stabiliti altre 2 tipologie di codici.
La prima tipologia, riguarda i codici per effettuare i pagamenti delle somme dovute a seguito dei controlli dei Monopoli (codici da 5362 a 5365).
La seconda tipologia, riguarda quelli per saldare l’imposta unica, laddove vi siano conti pendenti con l’Erario. Codici: da 5366 a 5371.
Tranquilli, non dovete pagare tasse aggiuntive per usufruire dell’Exchange. Il meccanismo relativo alle tasse è già noto, ma lo ripetiamo per coloro che non lo avessero ancora letto.
Il bookie che mette a disposizione la piattaforma Exchange, decide un tot. di commissione da applicare sulle vincite dei clienti (fino ad un max del 10%). La commissione applicata da Betfair Exchange, ad esempio, è del 5%. Su questo 5%, Betfair deve dare il 20% allo Stato, in qualità di sostituto d’imposta. Dunque, i soldi guadagnati dai Traders in Italia sono già tassati.
PS: iscrivetevi a Betfair e scoprite la nuova promo riservata per Inter-Napoli.
Rodano:”Liquidità condivisa in fase di studio”
Anche Rodano, Capo dell’Ufficio Gioco a Distanza dei Monopoli di Stato, ha espresso la sua opinione riguardo il betting exchange. Innanzitutto, i motivi che hanno spinto all’introduzione di questo prodotto in Italia. Noti e stranoti: il betting exchange è stato un prodotto regolamentato in diversi paesi del mondo e i residenti italiani vi accedevano semplicemente cambiando i dns. Dunque, l’introduzione del punta e banca in Italia è servito a rendere disponibile in forma “legale” un prodotto molto apprezzato dai gamblers italiani.
Passaggio cruciale sulla liquidità: attualmente è in fase di studio preliminare una liquidità condivisa con Spagna e UK. Però, è ancora presto per stabilire se e quando il progetto si realizzerà effettivamente.
Capitolo ippica: Rodano ha sottolineato che la decisione deve essere presa dalle autorità politiche, non dai regolatori. Non a caso, anche Corcoran, Ceo di Betfair, qualche giorno fa ha sottolineato di voler incontrare il ministro delle politiche agricole, Maurizio Martina, per introdurre l’ippica nello scambio scommesse.
Rodano, ha infine sottolineato, che sono al lavoro per ridurre i tempi di riscossione delle vincite serali. Un tema che tocca la sensibilità di molti traders.
Quanti soldi investire sul Betting Exchange?
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Il Betting Exchange è arrivato in Italia, molti già lo conoscevano, altri si stanno appassionando. Questo post è proprio dedicato a quest’ultimi.
Quanto occorre depositare inizialmente per giocare sull’Exchange? Una cifra esatta non c’è. Come per ogni investimento, occorre prima accumulare conoscenza ed esperienza, soprattutto quando si è alle prime armi, perchè il rischio di perdere soldi è dietro l’angolo.
Quindi, prima di investire anche solo un euro, consigliamo di comprendere come funziona esattamente il punta ed il banca. Sul nostro blog troverete molti articoli utili anche sulle strategie da adottare a seconda degli sport e situazioni che si presentano.
Simulate delle giocate, segnandovi gli andamenti delle quote pre match e live.
Quando siete sicuri di aver ben compreso il gioco, apritevi il conto sfruttando anche qualche bonus di benvenuto.
A questo punto, depositate una piccola cifra e mettete in pratica ciò che avrete appreso, magari confrontandovi anche con altri appassionati (sulla nostra fanpage Facebook ci sono discussioni quotidiane sull’argomento!). Non ha senso partire giocando molto, dunque pensate sempre alle scommesse prima di tutto come ad un divertimento, una passione da svolgere nel tempo libero.
Se avete dei quesiti non esitate a chiedere a noi e ad i nostri traders!
Casa Betflag: test sul betting exchange esaltanti
Continuano i test sul Punta e Banca griffato Betflag. Noi stessi, stiamo provando in questi giorni la piattaforma e vi abbiamo mostrato le prime immagini. Da casa Betflag, filtra entusiasmo per questa fase di test, che ha visto raccogliere anche oltre 140.000€ di liquidità in un solo giorno sulla piattaforma. Proprio in virtù di questi dati, questa fase è stata definita “esaltante”, poichè il prodotto è stato offerto ad una cerchia ristretta di utenti seppur a condizioni vantaggiose (0% di commissione). Dunque appare sempre più vicina la data d’introduzione pubblica di Betflag Exchange.
Cosa fare per partecipare ai betatest?
Occorre registrarsi al sito tramite questo link e poi collegarsi a www.betflag.it/puntaebanca
Nei commenti, ci piacerebbe sapere le vostre impressioni circa questa nuova piattaforma.
Corcoran (Ceo Betfair):”Cercheremo di portare l’ippica nel betting exchange italiano”
Il Ceo di Betfair, Breon Corcoran, ha commentato per la prima volta l’introduzione del betting exchange in Italia. Innanzitutto, ha cercato di rassicurare gli amanti dell’ippica, affermando la volontà di voler parlare con il ministro delle politiche agricole Maurizio Martina, per introdurre lo scambio scommesse anche sui cavalli. Ha inoltre aggiunto, che per una novità del genere ci vorranno anni.
Ha poi aggiunto, sul tema dell’imposizione fiscale:”Il modello giusto è la tassazione sul margine e non sugli incassi, come previsto dalla legge italiana in vigore, ed è sostenibile: l’obiettivo di tutti deve essere quello di tenere questa attività in Italia e per riuscirci la tassazione non deve essere eccessiva”. Dunque, un assist agli operatori tradizionali:”Auspichiamo che la tassazione sul margine di guadagno dei bookmakers possa essere applicata anche alle scommesse tradizionali”.
Infine, porte aperte agli altri concessionari per quanto riguarda la liquidità. “Il nostro business è ok anche senza la liquidità UE (eeeeeh?! ndr). Abbiamo parlato con molti operatori negli ultimi anni e saremmo contenti di poter collaborare con altri bookmaker, che naturalmente godono di un vantaggio rispetto a Betfair in termini di brand e di presenza sul territorio. Noi abbiamo la migliore tecnologia, ma mi aspetto un’elevata concorrenza: anche altre società offriranno l’Exchange attraverso noi o altre piattaforme. In ogni caso, siamo aperti ad ogni forma di collaborazione per far decollare la Borsa delle Scommesse".
Betting exchange in Italia e depositi non prelevabili: è tutto legale?
Le quote del Betting Exchange sono più alte di quelle dei bookies?
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Oggi vogliamo rispondere ad un quesito che ci viene posto spesso. “Le quote del Betting Exchange sono più alte di quelle dei bookmakers tradizionali?” In genere, sì! Due sono le cause di questa differenza. La prima è il margine di guadagno che è inserito nel calcolo delle quote delle scommesse tradizionali. Invece, nel Betting Exchange l’operatore prende una commissione solo in caso di vincita (su Betfair Exchange Italia è del 5%).
Il secondo aspetto è riconducibile a chi fa la quota. Nelle scommesse tradizionali ci sono i quotisti professionisti dipendenti del bookmaker che hanno solo il compito di mettere sul mercato le quote il più possibile “giuste”. Dall’altro lato l’utente che vuole “vendere” la sua quota sulle piattaforme Exchange, deve renderla più appetibile rispetto alle quote tradizionali e quindi la offre più alta.
A volte, però, capita di trovare delle quote completamente differenti e questo si può ricondurre alla poco esperienza degli utenti, oppure alla necessità da parte di uno scommettitore, anche esperto, di voler chiudere subito un trading (All Green) perché già sta traendo beneficio da un’altra operazione sullo stesso evento.
Inoltre, è importante sottolineare cosa si intenda per “quote”.
Se parliamo di quote massime, possiamo trovarle veramente ovunque: sia piattaforme Exchange, sia bookies tradizionali. È proprio per questo motivo che è meglio per uno scommettitore o un trader avere più conti dislocati su più piattaforme bettistiche. Se parliamo di quote “medie”, allora tendenzialmente troveremo lavagne più basse sulle piattaforme exchange e su qualche bookie tradizionale che magari risparmia sul marketing, per offrire quote più basse ai propri clienti (dunque avere un margine inferiore).
Scommesse: tutta la verità su Juve Stabia - Avellino
Premessa obbligatoria: il fatto che su una partita di calcio girino voci di combine o di strani movimenti di mercato non indica affatto una certezza, nè un sospetto. Sono solo voci, come ne girano tante: talvolta si dimostrano vere, molte altre volte si dimostrano bufale.
Oggi prendiamo in oggetto la partita tra Juve Stabia e Avellino, che si è disputata ieri sera a Castellammare di Stabia. Inutile dire che le quote pre-match indicassero ovviamente l’Avellino come favorita, sia per il netto divario in classifica tra le due squadre, sia perchè la Juve Stabia sta per dire addio alla Serie B. A molte ore dall’inizio della partita, tuttavia, c’è stato un improvviso crollo di mercato sulla quota della Juve Stabia: Pinnacle è sceso a 3.65, Sbobet (riferimento importante per quanto concerne la liquidità asiatica) addirittura 3.20. I books italiani si sono subito adeguati al mercato: alcuni rimanendo alti, altri scendendo decisamente. Perchè questa quota è scesa? Boh. Non c’era un motivo al mondo che giustificasse questo crollo. In Asia, lo spread dell’Avellino è salito tantissimo.
Fin qui, comunque, nulla di troppo anomalo: un crollo ingiustificato non significa nulla, di per sè. Più saporito, invece, è stato il crollo su alcune classi di esito riferite al primo tempo della stessa partita: gol primo tempo e X primo tempo.
Come è andata la partita? Dopo soli due minuti, la Juve Stabia ha segnato un gol, per la gioia di chi aveva puntato sull’1 a quota alta quando il mercato aveva cominciato a crollare (e, così facendo, ha potuto subito coprirsi e bancare). Al 47esimo del primo tempo, pareggio dell’Avellino (quindi gol e X primo tempo): inutile dire che la quota live dell’X primo tempo era altissima.
Secondo tempo: al 74esimo ancora un gol della Juve Stabia (quindi ancora una possibilità di copertura per chi ha giocato l’1 in crollo); infine pareggio dell’Avellino a due minuti dalla fine.
Casualità? Combine? Non spetta a noi dirlo. Noi di Betting Trader ci limitiamo ad informare e a valutare le variazioni di quota che abbiamo considerate anomale, o quanto meno ingiustificate, su questa partita.
Attacco alla regolamentazione del betting exchange in Spagna
Duro attacco alla regolamentazione del betting exchange in corso in queste settimane in Spagna. Parte della sinistra spagnola, secondo Agimeg, avrebbe presentato una mozione per chiedere l’annullamento della regolamentazione del betting exchange e delle slot online. Secondo i detrattori, dunque, questi 2 prodotti non contribuirebbero al raggiungimento dell’obiettivo relativo al contrasto del gioco patologico.
Mozione comprensibile, ma ingenua. Con abbastanza facilità è possibile operare con gli stessi prodotti sul .com e dunque il problema dei malati patologici di ludopatia continuerebbe ad esistere. Dal nostro punto di vista, la ludopatia non si contrasta nè limitando l’offerta di giochi a disposizione nel singolo paese, nè vietando le pubblicità.
Innanzitutto, si deve partire dalla consapevolezza che il problema si può migliorare, ma è complicato risolverlo del tutto. Le auto, pur migliorando notevolmente in termini di sicurezza e affidabilità, continuano a produrre migliaia di morti in tutti gli anni. È solo un paragone. Ma utile per far capire come, nonostante il progresso, sia difficile eliminare del tutto un problema.
Allo stesso modo, una quota di persone che giocheranno in maniera compulsiva, ci sarà sempre. Questo però, non vuol dire che l’impegno verso questa battaglia debba scemare. Dal nostro punto di vista, l’educazione ai giovani riguardo le probabilità e il money management può rappresentare un valido punto d’inizio. Giocare di per sè, non è un aspetto da demonizzare. Occorre diffondere la cultura della responsabilità.
Betflag Exchange: ecco le prime immagini
In questi giorni abbiamo avuto la possibilità di testare la nuova piattaforma di betting exchange firmata Betflag. Attualmente il sito è in versione beta e una cerchia selezionata di utenti sta avendo occasione di provare il prodotto con commissione zero.
Partiamo dal primo punto fondamentale: la liquidità. In questa fase di sviluppo, è assolutamente ingiudicabile. È assente su numerosi eventi, tranne qualche eccezione. Questo elemento, probabilmente anche dopo il lancio ufficiale, rappresenterà un fattore di differenza tra Betfair Exchange e Betflag Exchange, poichè questi ultimi sono partiti in ritardo. Ma non solo. Probabilmente, il gap riguarda anche l’aspetto comunicativo, visto che il brand Betfair è storicamente associato al betting exchange. Betflag, essendo appena sbarcato nel settore, avrà bisogno di forti investimenti nel marketing per poter lanciare al meglio il prodotto.
Betflag però, cercherà di colmare questo oggettivo gap con le commissioni. Come abbiamo già anticipato, al momento i test si svolgono con una commissione al 0%. Probabilmente, a parte qualche piccolo periodo promozionale, dopo il lancio non sarà così. Ma quasi sicuramente, la commissione che incasserà Betflag sarà inferiore a quella che incassa attualmente Betfair (5%). È una dinamica che abbiamo potuto notare anche nei .com, con le piattaforme concorrenti di Betfair in perenne lotta per avere commissioni inferiori al 5%.
Altro punto a favore di Betflag: al momento, è possibile scommettere cifre inferiori ai 2€, ma superiori a 0,50€. Questo elemento sicuramente può piacere a tutti i neofiti dell’Exchange, perchè così hanno la possibilità di provare il funzionamento di questa nuova modalità rischiando meno dal punto di vista economico.
E passiamo adesso alle immagini.
Betflag Exchange: al via i test con gli utenti
Una volta effettuato il collaudo, Betflag Exchange ha iniziato a far testare il proprio prodotto ad un gruppo ristretto di utenti. L’obiettivo è quello di limare i piccoli difetti della piattaforma per proporre sin da subito un Exchange degno di tale nome. Sarà molto interessante capire nei prossimi giorni, come la società si sarà strutturata per avere una piattaforma dotata di una buona liquidità. Però, per quanto riguarda l’Italia, non possiamo che essere felici dell’arrivo di nuovi competitor di Betfair, che comunque dovrebbe restare la regina del settore. Riguardo i tempi di introduzione ufficiale di Betflag Exchange, dovrebbe ormai mancare davvero poco per questo atteso lancio.
Software per Betfair Exchange Italia: ecco il primo!
Parte il betting exchange, cresce l’interesse (soprattutto da parte di coloro che non hanno avuto la fortuna di dotarsi di un account su betfair.com) verso questa nuova (per l’Italia) modalità di gioco. In questa settimana abbiamo potuto notare come la liquidità sia passata dagli 8.000€ abbinati nel mercato di massima liquidità nella prima serata ai quasi 50.000€ registrati in Udinese-Juve nel mercato esito finale alla fine del primo tempo di ieri. Merito, probabilmente, dei primi market maker approdati sulla piattaforma. Liquidità ancora non soddisfacente? Sicuramente. Distanza abissale dal .com? Fiera dell’ovvio.
Però, Betfair Exchange Italia sta facendo registrare questi lievi progressi, che vanno comunque sottolineati. Lievissimi progressi che ci sono anche nel settore dei software. A breve, sbarcheranno anche sul mercato italiano software specifici per il trading sportivo. Il primo a partire, probabilmente, sarà Traderline. È un software che impareremo a conoscere nei dettagli nelle prossime settimane, con appositi tutorial. Per oggi, preme sottolineare che anche il mercato italiano sta per avere i suoi software. Il suddetto prodotto ha terminato la fase di test e sarà lanciato presto sul mercato. Inoltre, abbiamo avuto diversi contatti con alcune aziende creatrici di prodotti simili, sia nei mesi scorsi e sia in questi ultimi giorni. Possiamo anticiparvi che ne nasceranno di nuovi.
ADM: Nuove scommesse sugli Under/Over
Attraverso un comunicato sul proprio sito ufficiale, l’ADM informa che ha aumentato gli indici disponibili per tutte le scommesse Under/Over (pre match e live). Con l’Under/Over occorre pronosticare se la somma dei gol segnati da entrambe le squadre nel corso dei 90 minuti regolamentari (più eventuale recupero) superi o meno l’indice di goal stabilito. Se si pronostica under, si ipotizza che il numero di goal segnati da entrambe le squadre sarà inferiore a quell’indice; se si pronostica over, si ipotizza che il numero di goal sarà superiore a tale indice.
Per l’Under/Over sono stati introdotti gli indici: 9,5 - 10,5 - 11,5 - 12,5 - 13,5 - 14,5 - 15,5
Per l’Under/Over Casa e Ospite (occorre pronosticare la somma dei gol segnati dalla squadra in casa o ospite) sono stati introdotti i seguenti nuovi indici: 4,5 - 5,5 - 6,5 - 7,5 - 8,5 - 9,5 - 10,5 - 11,5 - 12,5 - 13,5 - 14,5 - 15,5.
Analoghi indici anche per l’Under/Over 1° e 2° Tempo in cui occorre pronosticare la somma dei gol segnati nel primo o nel secondo tempo.
I Monopoli precisano che la pubblicazione della disciplina delle nuove scommesse non implica la loro immediata introduzione nel palinsesto che avverrà, progressivamente, sulla base dell’effettuazione dei necessari adempimenti tecnici da parte di Sogei spa.
Cos'è il pulsante Cash out su Betfair Exchange?
Una delle novità portate da Betfair in Italia è rappresentata dal Cash out (Incassa ora). Ma cos’è? È una funzione disponibile solo in modalità Exchange che vi consente di bloccare un profitto o una perdita prima della fine dell’evento. Il Cash out è attivo dopo che l’incontro è iniziato in tutti i mercati contraddistinti da un’icona gialla. La funzione calcola in tempo reale il valore delle scommesse piazzate sull’evento in corso in base ai prezzi dei mercati live. Il sistema tramite il Cash out ci dice in tempo reale se stiamo perdendo o vincendo in base al trend della partita e ci da la possibilità di chiudere (cliccando sull’icona gialla) la scommessa in maniera anticipata senza dover attendere la fine.
Se il campo Profitto/Perdita è colorato di verde ci assicura che siamo in attivo, naturalmente in qualsiasi momento la quota potrebbe cambiare in base all’andamento dell’incontro e trasformarsi in rosso, quindi in negativo. E’ importante saper “leggere la partita” e cogliere il momento giusto per ottenere un guadagno certo, premendolo prima che gli eventi cambino, oppure tenere la scommessa aperta e sperare in una vincita maggiore. Più i minuti passano, più la giocata è vicina ad essere vincente, più soldi sono disponibili per il Cash out.
Quando facciamo clic sul pulsante Cash out il sistema si occupa di chiudere il trade piazzando la scommessa sul mercato, vendendola ad altri utenti. Quindi saranno necessari alcuni secondi perché questa venga comprata o più precisamente abbinata.
















