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Scalping sull'Under 2.5 goal

Mercato Under Over Finale Mondiali

Lo scalping nel mercato Under 2.5 goal, può sicuramente rivelarsi una buona strategia da adottare nell'ambito delle operazioni sulle piattaforme di betting exchange. In Italia, gli sviluppi normativi hanno limitato di parecchio le attività degli scalpers puri, a causa della liquidità esclusivamente nazionale, che riduce le oscillazioni dei tick e dunque le possibilità di speculare sui relativi movimenti.

Nonostante ciò, in determinate partite è possibile continuare a seguire i principi dello scalping. Innanzitutto, la strategia dello scalping nel mercato Under 2.5, va fatta scegliendo un match importante, che abbia meno eventi in concomitanza possibile, anche negli altri sport presenti nel palinsesto Exchange. Questo perchè? Perchè il mercato Under/Over ha una liquidità notevolmente inferiore a quella dell'esito finale. Dunque, occorre che ci sia la garanzia di poter operare in (relativa) tranquillità anche in live.

Una volta accertato questo primo criterio, occorre scegliere un match che abbia una quota dell'Under 2.5 non inferiore a 2. Ciò, dipende dal fatto di dover avere un buon margine per poter operare. Una quota pari a 1.59 come quella presente nel mercato Under 2.5 della finale dei Mondiali, non ci garantisce un buon margine per iniziare ad operare nei primi minuti del match. In altri termini: dovremmo attendere troppo tempo prima di poter "scalpellare", aumentando il rischio.

I più attenti tra voi, potranno sicuramente ribadire che una quota superiore al 2, nel mercato Under/Over 2.5 si trova solo in match dove realmente ci si aspetta una buona dose di goal. Vero, ma in parte. Il punto è proprio operare per i primi minuti del match in direzione contraria al mercato. Vi ricordo, che statisticamente, è proprio nei primi 15 minuti che nei match calcistici si segna di meno. È quella che tutti gli appassionati di calcio definiscono come "fase di studio", dove le 2 squadre passano molto tempo a centrocampo a lottare sui singoli palloni, dove l'aggressività è al massimo e le energie sono a mille.

Ovviamente, diviene fondamentale la scelta della singola partita. Non tutte le partite con una quota dell'Under 2.5 superiore al 2, saranno indicate per questi match. Per dire: scegliere un match come la finale 3°/4° posto, può essere autolesionismo, visto che storicamente sono partite da Over 2.5. E infatti: quest'anno 3 goal segnati e il primo...dopo 3 minuti. Un disastro!

Lo scalping, ovviamente si realizza su piccole oscillazioni di tick. Personalmente, cerco di individuare i tempi "morti" del match, ovvero quelli dove è in corso una rimessa laterale a centrocampo, o dove i ritmi di gioco sono abbastanza bassi da far pensare che il goal sia abbastanza "lontano". Ovviamente, come è abbastanza facile intuire, diviene indispensabile la copertura TV dell'evento. Lo streaming? No, non basta.


Analisitest

Quante volte testare una strategia nel betting exchange?

Analisi Test Betting Exchange
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Nel Blog abbiamo parlato ampiamente di numerose strategie da applicare nel betting exchange. Dalla teoria alla pratica, però, le cose cambiano. Emergono difficoltà che la teoria non sempre riesce a contemplare e che si incontrano quotidianamente durante le operazioni. Per verificare il funzionamento (o meno) di una qualsiasi strategia, diviene importante la fase di test.

Qualsiasi strategia avete in mente di seguire, c’è bisogno di effettuare test. Quanti? Molti. Occorre raggiungere un numero di campioni elevato, per poter definire con certezza se una qualche strategia riesce a fare al caso nostro oppure meno.

Personalmente,  ogni volta che devo provare una strategia, comincio ad osservare i possibili match in cui applicare la strategia. Simulo le giocate, semplicemente guardando l’evolversi della situazione sul monitor. Successivamente, se mi rendo conto che la strategia è almeno teoricamente applicabile e remunerativa, inizio la fase di test vera, sulla carta. Successivamente, comincio ad operare a cifre minime, con real-money. Sul betting exchange italiano, consiglio di operare su Betfair, poichè operando a cifre minime, è possibile che per bilanciare le vincite/perdite si debbano usare i centesimi nella bancata.

Al contrario, questo meccanismo non è possibile farlo su Betflag, visto che è possibile bancare solo cifre multiple di 0.50€. C’è da notare, comunque, che in fase di test è bene operare a cifre più basse possibili. Betflag offre il limite minimo di puntata a 0.50€, Betfair invece a 2€. Dunque, se avete un conto cospicuo, meglio Betfair. Se avete un conto esiguo, meglio Betflag.

Personalmente, credo che solo i grandi numeri possano davvero dimostrare l’efficacia o meno di una strategia. Io, cerco di farmi un’idea su un centinaio di campioni, tutti opportunamente registrati. In questo modo, riesco a comprendere quali sono i reali margini di profitto di una determinata strategia, ma anche gli inevitabili punti deboli.


BusinessUnitBetfair

Betfair, presentato il report economico annuale

Attraverso un PDF di 124 pagine, Betfair ha sottolineato i propri risultati economici con il consueto appuntamento con il report economico annuale. Betfair, come tutti sappiamo, ha rivoluzionato il mondo del betting, con l'inserimento dell'Exchange, che ha permesso a tutti gli utenti di scambiarsi le scommesse in maniera diretta, senza intermediari.

Dopo aver preso coscienza delle difficoltà di aumentare sensibilmente i propri ricavi esclusivamente attraverso l'Exchange e il gaming, Betfair ha puntato sull'apertura dello Sportsbook (2013). I risultati economici, sono buoni. I ricavi, sono passati in un anno da 287 milioni di sterline, ad oltre 393, facendo segnare un +2%.

Per quanto riguarda le business unit, Betfair si conferma una società prevalentemente trainata dall'Exchange, che corrisponde a circa il 62% delle entrate della società. Quota del 9% per lo Sportsbook, che però sta continuando a crescere in maniera importante e dunque, è probabile che il prossimo anno, questa quota sia leggermente superiore.

I ricavi maggiori per la società, provengono (come prevedibile) dall'UK. Tuttavia, è in crescita la quota dei mercati sostenibili (15%), che presto potrebbero sorpassare gli altri mercati (22%). Sappiamo, quanto siano importanti nella strategia economica adottata dal CEO di Betfair: mister Breon Corcoran.


Calcioscommesse in Europa League?

Ci risiamo con le presunte partite truccate nelle Coppe Europee, e precisamente in quelle d’andata del primo turno di qualificazione dell’Europa League.
Tutto è iniziato quando alle 17.41 di giovedì tre luglio sul telefono di un giornalista di La Repubblica è arrivato il messaggio di Francesco Baranca, uno dei primi che ha denunciato il fenomeno del calcioscommesse quando lavorava per Sky Sport 365, ed è oggi segretario generale di Federbet, la Federazione europea di operatori del settore scommesse, che ha tra gli obiettivi il contrasto al match-fixing.

Nel messaggio Baranca sosteneva di conoscere in anticipo come sarebbe andata a finire la partita Celik-Luka Koper, la prima squadra slovena, la seconda macedone. "Iniziata da dieci minuti. Sono 0-0. Finisce con un 2 largo e over". Dopo quaranta minuti, alle 18.20, è arrivato un altro messaggio da Baranca. "0-2 primo tempo. Finale sarà 0-4, 0-5 o 1-4". Alle 19,20 un nuovo squillo del telefono. Sempre Baranca. "0-5 finale...".

Seguendo in tempo reale sui loro terminali i flussi delle giocate e poi incrociandoli con l'andamento delle partite,  Baranca si era reso conto di quello che stava succedendo. Per buona parte della partita il risultato è stato fermo sullo 0-0, per far aumentare le quote dell’over, per poi partire con le puntate da svariate migliaia di euro. Dopodichè sono iniziati i gol nella partita. A pensar male ci ha pensato la prestazione del portiere.

Ma non finisce qui. Alle 21.09 dello stesso giorno,  è arrivato un altro messaggio di Baranca. "Aberdeen-Daugava Riga, over 3,5. Sono 0-0 al 20esimo minuto". Dal cinquantesimo c'è stato un rigore e due lettoni espulsi. Un altro messaggio di Baranca quando stanno sul 2-0: "4-0 o 5-0". Dieci minuti dopo l'arbitro fischia la fine dell’incontro. L'Aberdeen vince 5-0.
A pensar male…


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Cos'è un Odds Trader? Intervista a Fabrizio Orfanò (Admiral).

Fabrizio Orfanò Odds Trader

In questi anni, mi è capitato spesso di imbattermi in discussioni riguardo la figura degli Odds Traders (o, se preferite, del quotista dei bookies). Ho trattato l'argomento anche con un post specifico, ipotizzando (provocatoriamente) una possibile fine della figura del tradizionale quotista con l'avvento delle piattaforme Exchange.

Spesso, ho trovato persone realmente interessate ad avviarsi verso questa professione, magari nel post-laurea. O ancora, mi è capitato, di trovare gente interessata a capire in che modo queste figure orientano i mercati bettistici, condizionando le quote delle piattaforme Exchange. Di tutti questi argomenti, ne ho parlato con Fabrizio Orfanò, Specialist Odds Trader presso Admiral Interactive.

Di cosa si occupa in azienda la figura dell'Odds Trader?

La figura dell’Odds Trader si è evoluta nel tempo parallelamente ai cambiamenti avvenuti nel mercato delle scommesse negli ultimi anni.
Inizialmente l’attività giornaliera del cosiddetto Quotista era prevalentemente quella di compilare le quote dei palinsesti da offrire agli scommettitori e, in seguito, di adeguare le quote in base all’andamento del mercato.

Oggi, oltre a questo compito, gli Odds Traders prestano particolare importanza alla Gestione del rischio, in maniera da massimizzare i profitti per l’Azienda, e analizzano il comportamento degli scommettitori, studiando il loro modo di giocare utile a definire, insieme a tutte le altre variabili in gioco, le strategie aziendali da attuare.

Qual è l'influenza delle piattaforme Exchange (anche e sopratutto quelle .com) sulle quote proposte?

Sin dalla regolamentazione delle scommesse sportive in Italia nel 2006, le piattaforme Exchange, Betfair.com in particolare, hanno influenzato le decisioni sulle quote da proporre agli scommettitori e sul controllo delle stesse.

Con il tempo, il Betting Exchange ha acquisito ancor maggiore importanza man mano che sono aumentati gli scommettitori professionisti, che hanno fatto di queste piattaforme un punto di riferimento per le loro strategie di scommessa.
Ancora adesso, nonostante la chiusura del mercato per i giocatori italiani, è soprattutto l’andamento di Betfair.com a indicare la direzione che le quote dei bookmakers seguiranno.

Esistono dei bookies .com di riferimento che “guidano” il mercato delle quote? È così forte l'influenza di Pinnacle?

Ovviamente ogni Ufficio Quote, nello svolgimento delle attività previste, ha dei bookmakers di riferimento sia italiani, con regolare concessione Aams, sia stranieri, senza concessione e conosciuti come .com.
Certamente ogni Odds Trader, chi più chi meno, si orienta anche tra i principali book italiani, ma è all’estero che bisogna andare per trovare quelli che sono considerati i “must” per ogni Quotista che si rispetti.

Tra questi, Pinnacle è assolutamente il book che riveste maggiore importanza, in quanto si differenzia enormemente, rispetto a quelli tradizionali, per l’offerta proposta, con quote altamente competitive e limiti di gioco molto alti. Accanto a Pinnacle, notevole importanza ricoprono i bookmakers asiatici, famosi per l’enorme mole di fatturato che sono in grado di raccogliere da ogni parte del mondo,  ragion per cui sono diventati un punto di riferimento per i giocatori professionisti che ne hanno sfruttato le potenzialità speculative che offre. Tra i book asiatici, Sbobet è sicuramente quello più conosciuto e più seguito.
La valutazione di Pinnacle e dei book asiatici è quindi fondamentale, in quanto ogni Odds Trader sa bene che un crollo di quota avvenuto su queste piattaforme si ripercuoterà anche sul mercato europeo.

Quali sono le principali skills che deve possedere un aspirante Odds Trader?

La principale dote che deve possedere chi vuol intraprendere la carriera di Odds Trader è una passione smisurata per lo sport. Chi non ce l’ha, difficilmente riesce a reggere intere giornate davanti a programmi e quotidiani sportivi senza risentirne.
Ovviamente la passione sportiva non basta. Le quote del resto sono frutto di calcoli e probabilità, ed è quindi necessario possedere buone capacità numeriche per svolgere al meglio la mansione.

A queste abilità si devono aggiungere, inoltre, forte concentrazione e attenzione al dettaglio, perché ogni sbaglio per un Quotista può essere letale causando ingenti perdite per l’Azienda.
Se però si possiedono tutte queste caratteristiche, posso assicurare che difficilmente si possa trovare un mestiere più bello, per quanto dispendioso, di quello dell’ Odds Trader.


OlandaArgentinaLavagna

La lavagna, questa sconosciuta

Lavagna di Olanda-Argentina
Cerchiate in rosso, le lavagne su Betfair Exchange

“1 fratto la quota dell’1; più 1 fratto la quota dell’X; più 1 fratto la quota del 2”. Raccontata così, la definizione di lavagna (in questo caso riferita all’esito 1X2) appare incomprensibile alla maggioranza delle persone. Per capire cosa sia la lavagna, infatti, non conviene partire dalla sua definizione matematica, ma da come funziona.

Possiamo, pertanto, dire che la lavagna è inversamente proporzionale alle quote: più è alta la lavagna, più basse saranno le quote. Ciò ci permette anche di capire cosa esprime la lavagna.
Innanzitutto, essa esprime il rischio che un bookmaker vuole prendersi su una determinata manifestazione o classe di esito: più bassa sarà la lavagna, più alte saranno le quote, quindi più alto sarà il rischio. In genere, tale scelta viene fatta per le manifestazioni più importanti (ad esempio, Mondiali di Calcio, Serie A, tornei del grande slam di Tennis) e per le classi di esito più giocate, perché i fatturati alti garantiscono una migliore possibilità di gestione del rischio.

Di fianco a questo aspetto ne va considerato un altro: la lavagna è il biglietto da visita, l’espressione della mission o filosofia aziendale di un bookie. Se avrò lavagne alte sulle singole e basse sulle multiple, per esempio, significa che voglio accettare molto più gioco in singola che in multipla; se avrò quote molto competitive sull’1X2 o i Testa a Testa del tennis e quote indegne sul Primo Marcatore di una partita, sto comunicando allo scommettitore dove voglio prendere gioco. Questa differenziazione è alla base di molte scelte degli scommettitori, i quali spesso aprono più conti gioco sui vari bookies proprio per “diversificare gli investimenti”. Bisogna tener presente, però, una cosa fondamentale: il valore della lavagna deve sempre essere superiore al 100. Perchè? Perchè se scende sotto il 100 si è in surebet… e gli scommettitori si fiondano come squali e si pappano tutto!


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Combine Camerun-Croazia: ora parla la Fifa

Der Spiegel Logo

Qualche giorno fa abbiamo riportato la notizia pubblicata dal giornale tedesco “Der Spiegel” su un presunto giro di scommesse sulla partita del Girone A Camerun-Croazia. Il giornale tedesco riferisce che Wilson Raj Perumal, uomo d’affari di Singapore, abbia scritto in una chat di Facebook, qualche ora prima della partita, che essa si sarebbe conclusa con una vittoria della Croazia per 4-0, e che un giocatore del Camerun sarebbe stato espulso nel primo tempo. Ed effettivamente così è stato. Ricordiamo che Perumal è stato arrestato nel 2011 in Finlandia proprio per calcio scommesse.

In questi giorni Perumal si è difeso sostenendo che aveva solo effettuato “una valutazione informale del comportamento tenuto dal Camerun”.
Le accuse sono state pesantissime tanto che la Federcalcio africana ha aperto un’indagine interna.
Ora è arrivata anche la reazione della FIFA attraverso il suo capo della sicurezza Ralf Mutschke, che ha affermato che “la Fifa ha vigilato su tutte le partite e non ha rilevato alcun riscontro di una possibile combine. Il giornale tedesco fornisca le prove”.


BetflagLogoItalia

Anche Betflag si schiera in favore dell'ippica

Attraverso un'intervista rilasciata ad Agipronews, anche Betflag ha fatto conoscere il proprio parere riguardo la questione ippica-Exchange. Le parole di Pardi (AD di Betflag) sono arrivate solo poche ore dopo l'intervista rilasciata da Di Zanni (Country Manager Italia Betfair). Netta la posizione dell'amministratore delegato di Betflag: è stato un errore bloccare le scommesse complementari sull'ippica.

 Ma ancora più grave è stato l'errore di non aver inserito l'ippica nel discorso dello scambio scommesse. Nel mondo, infatti, circa il 60-70% degli abbinamenti della modalità Betting Exchange avvengono sull'ippica, secondo le stime dello stesso Pardi. Infine, l'augurio di sbloccare al più presto questa spiacevole situazione. Questo blocco comune di Betfair-Betflag in favore dell'ippica, ci piace.


DiZanniManagerBetfair

Di Zanni (Betfair):"Puntiamo sull'ippica"

Di Zanni Manager Betfair

Nelle ultime ore, Agimeg ha pubblicato un’interessante intervista al Country Manager Italia di Betfair, ovvero Claudio Di Zanni. I punti cardine dell’intervista sono 4. Innanzitutto, Di Zanni ha ribadito più volte, la sua soddisfazione, derivante sia dal buon livello di liquidità (considerati i limiti normativi…), sia dal grande utilizzo di una funzionalità nuova come il cashout, sia dalla liquidità registrata agli Ottavi di Finale, con numeri sempre vicini al record di Italia-Costa Rica.

Il secondo punto chiave, riguarda l’introduzione dell’ippica. Di Zanni, ha spinto su questo tema, consapevole del fatto che potrebbe trattarsi di un’operazione favorevole sia per Betfair, ma anche per la stessa ippica, ridotta da ormai diversi anni ad uno stato comatoso.

Terzo tema centrale: la liquidità internazionale. Pur sottolineando i primi dati di crescita relativi alla liquidità attuale, è ben chiaro che si debbe puntare ad un aumento graduale, ma convincente di questo aspetto. Quindi, da un lato la società continuerà a lavorare con l’ente regolatore per aprire la liquidità ad altri Paesi. Dall’altro lato, c’è anche la disponibilità di Betfair a lavorare con operatori italiani per condividere la liquidità tra le varie piattaforme. Dunque, in futuro, potremmo avere Betfair e Betflag (e altri operatori che vorranno aggregarsi all’avventura Exchange) con una liquidità unica. Resta aperto il dibattito su quanto convenga a Betfair, optare per questa ipotesi. Dal punto di vista dei Betting Traders, invece, è assolutamente auspicabile una condivisione della liquidità tra le varie piattaforme di punta e banca italiane.

Infine, riferimento all’esperienza di Betfair.com. La società, secondo Di Zanni, sta lavorando al massimo per creare un prodotto Exchange che si avvicini quanto più possibile al prodotto top, ovvero quello del .com. Sarà sicuramente un percorso arduo, lento e graduale. Ma che speriamo, prima o poi, possa compiersi definitivamente.


BetfairinAustria

Anche gli austriaci fuori dall'Exchange di Betfair.com

Betfair in Austria

Fuori un altro. Betfair in una email inviata ai residenti in Austria ha informato che a partire dal 14 luglio, l'Exchange di Betfair.com non sarà più disponibile. La decisione è maturata dopo un processo di business analysis. Nell'email, vi è anche il consiglio di concludere tutte le operazioni in sospeso sulla piattaforma.

Questo è il processo che tutti i residenti in Italia iscritti a Betfair.com conosciamo bene, visto che solo pochi mesi fa abbiamo attraversato lo stesso momento. Betfair, ha inoltre confermato che l'Exchange continuerà ad essere disponibile per i residenti in Gran Bretagna, Malta, Gibilterra, Irlanda e Danimarca.


ConfrontoBetfairBetflag

2 milioni di euro di abbinamenti per Betflag Exchange

È tempo di bilanci, anche per la piattaforma Exchange di Betflag. Dopo l'annuncio di Betfair, che ha reso noto di aver abbinato circa 1,65 milioni di euro nel solo ultimo turno della fase a gironi del Mondiale, anche Betflag ha deciso di rendere pubblici una parte dei dati in suo possesso. Bene, oggi sappiamo che sono stati abbinati oltre 2 milioni di euro sulla piattaforma Exchange di Betflag. Il dato è sorprendente, considerati i grandi limiti normativi presenti al momento, che sicuramente non favoriscono l'esplosione delle potenzialità del peer to peer nel betting.

Questo annuncio ci fornisce l'occasione per dare un primo giudizio sulla piattaforma che stiamo provando quotidianamente da ormai diverse settimane. Sicuramente, è bene sottolineare quanto faccia bene al prodotto la commissione al 0% proposta inizialmente da Betflag. Si tratta di una iniziativa degna di nota, che favorisce l'avvicinamento di nuove persone al prodotto di gioco. Attenzione: è sbagliato considerare che Betflag guadagni 0 dall'operazione. La verità è che il prodotto, consente di attirare nuovi iscritti, che magari al momento usufruiranno dell'Exchange con la commissione free, ma è pur vero che molti di queste persone con un nuovo account, avranno la grande tentazione di provare anche gli altri servizi proposti da Betflag (Casinò, Sportsbook, Casinò Live, Skill Game, Poker ecc). 
La piattaforma ha grandi margini di miglioramento: bene l'introduzione del mantieni offerta, male la gestione dei mercati, eccessivamente numerosi e duplicati tra prematch e live. Bene le iniziative di competizione tra Traders come l'Exchange Race, male l'impossibilità di bancare cifre non multiple di 0,50€ (come avviene regolarmente su Betfair). 
Qui le info per come aprire i conti sui due exchange in questione: Betfair e Betflag. Sorprese come queste, sono sempre dietro l'angolo... 
Confronto tra le piattaforme Exchange di Betfair e Betflag
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Betfair, nuovo video per il Cash Out

Betfair nelle ultime ore ha pubblicato sul proprio canale ufficiale YouTube, un nuovo video per promozionare l’innovativa funzionalità del Cash Out. Come è possibile notare, il filmato ritrae il Cristo Redentore, una delle opere più famose del Brasile e di Rio, abbassare le braccia e impugnare uno Smartphone connesso al sito mobile di Betfair, pronto a premere sul pulsante Cash Out al momento opportuno.

La funzionalità garantisce al Cristo Redentore una vincita superiore ai 50€, che reagisce con un sorrisetto. Al di là dello spot, che sicuramente può essere positivo per promozionare al meglio il marchio Betfair e questa nuova funzionalità, c’è da sottolineare il fatto che, al momento, tutto ciò è poco attinente alla realtà. Se sul fronte desktop, la modalità Cash Out è tutto sommato soddisfacente, non si può dire la stessa cosa per tutti coloro che usufruiscono di Betfair.it anche dal mobile, che oggi rappresenta un fronte da non trascurare per tutti coloro che fanno business online.

Mi capita sempre più spesso di parlare con Traders che vogliono utilizzare il fronte mobile, anche per l’Exchange. Apparentemente, coloro che usufruiscono di questa modalità di gioco, non dovrebbero essere molto interessati all’esperienza sullo smartphone o sul tablet. Invece, riscontro che sempre più persone utilizzano il fronte mobile ad integrazione dell’esperienza desktop. Quando si è fuori casa, si ha la necessità di controllare le proprie esposizioni, magari su un antepost. C’è chi addirittura, ritiene di poter fare trading anche in live con l’Exchange. Insomma, va bene sottolineare il binomio Mobile-Betfair. Ma forse, sarebbe più opportuno farlo quando si è in grado di offrire all’utente una esperienza ottimale.


CamerunFlag

Il Camerun ha perso volontariamente contro la Croazia?

Clamorosa indiscrezione dalla stampa tedesca. Secondo il Der Spiegel, gli africani del Camerun avrebbero perso volontariamente contro la Croazia per favorire un giro di scommesse. La partita, come saprete, è terminata col punteggio di 4-0 in favore dei croati. A denunciare il tutto, tal Perumal, boss di Singapore e già protagonista di numerosi taroccamenti di partite. Già prima della vigilia della spedizione, Perumal aveva sottolineato come il Camerun avesse in squadra ben 7 mele marce. Oltre al 4-0, anche l'espulsione sarebbe stata frutto di combine. Infatti, durante il match Alex Song ha colpito con una manata Mandzukic, proprio sotto gli occhi dell'arbitro. In patria, intanto, è stata istituita una Commissione Etica per verificare le accuse.

GermaniaAlgeria

L'importanza del paper trading nel betting exchange

Sbagliando si impara, si sa. Ma c'è modo e modo di sbagliare nel betting exchange: è possibile perdere soldi, oppure farlo in totale tranquillità, non perdendo neanche un centesimo. Come? Con il Paper Trading! Se vi state chiedendo cos'è, avete la necessità di continuare a leggere questo post, fino all'ultima riga.

Il Paper Trading, è un tipo di trading che vi consente di provare per la prima volta l'Exchange in totale tranquillità, visto che non c'è bisogno di investire alcun euro. Tutto ciò di cui avete bisogno è una penna e un foglio di carta. Se pensate che sia un qualcosa di utile solo per i neofiti del punta e banca in Italia, vi state sbagliando di grosso.
Ciò che è importante sottolineare, è che il Paper Trading vi consente di effettuare le vostre giocate semplicemente scrivendole su un foglio di carta. Sicuramente, oltre ai vantaggi economici, questo sistema comporta anche degli svantaggi, legati alla necessità di dover compilare i calcoli in maniera manuale. 
Un'altra possibilità è rappresentata da Betfair Exchange, che vi consente di vedere aggiornare in maniera automatica il proprio potenziale di profitto e perdita, semplicemente selezionando la giocata voluta, senza inoltrare alcuna richiesta al sistema. Facciamo un esempio...
Per oggi, sono interessato al match Germania-Algeria. Voglio ipotizzare una possibile partenza a razzo dei tedeschi e dunque ipotizzo un trading sull'1. Dunque, prevedo di prendere la vittoria dei tedeschi a quota 1.33. In caso di goal, la quota subirebbe un deciso calo. Diciamo, intorno all'1.10. Grazie a questo meccanismo, potrò vedere l'aggiornamento del potenziale profit/loss, con un potenziale guadagno di circa 3.96€.  
Questo meccanismo, legato sia al Paper Trading sia al trading "finto" su Betfair Exchange, può risultare efficace sia per avvicinarsi in maniera graduale alla borsa delle scommesse, ma anche per poter testare nuove strategie. L'importante, è registrare in qualche forma i risultati ottenuti e cercare sempre di ottimizzare le proprie strategie. 

BetfairBitefair

Betfair diventa Bitefair

Mutamento di Betfair che diventa Bitefair

Anche Betfair prende in giro Luis "er cannibale" Suarez. Nella versione mobile del sito betfair.it è infatti possibile notare come sia cambiato il nome ufficiale della società leader del betting exchange nel mondo. Da Betfair a Bitefair dunque. Perchè questo cambio di nome? "Bite" deriva dall'inglese e significa "mordere" ed ecco dunque la presa in giro a Luisito. Anche il logo è cambiato: dalle tradizionali freccine simbolo di Betfair, a un qualcosa molto simile ad un morso. Sicuramente una iniziativa divertente, che farà il giro dei principali siti sportivi (e non) e che dunque contribuirà ad aumentare l'awareness dell'azienda in Italia.


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