Cos’è un Odds Trader? Intervista a Fabrizio Orfanò (Admiral).
In questi anni, mi è capitato spesso di imbattermi in discussioni riguardo la figura degli Odds Traders (o, se preferite, del quotista dei bookies). Ho trattato l’argomento anche con un post specifico, ipotizzando (provocatoriamente) una possibile fine della figura del tradizionale quotista con l’avvento delle piattaforme Exchange.
Spesso, ho trovato persone realmente interessate ad avviarsi verso questa professione, magari nel post-laurea. O ancora, mi è capitato, di trovare gente interessata a capire in che modo queste figure orientano i mercati bettistici, condizionando le quote delle piattaforme Exchange. Di tutti questi argomenti, ne ho parlato con Fabrizio Orfanò, Specialist Odds Trader presso Admiral Interactive.
Di cosa si occupa in azienda la figura dell’Odds Trader?
La figura dell’Odds Trader si è evoluta nel tempo parallelamente ai cambiamenti avvenuti nel mercato delle scommesse negli ultimi anni.
Inizialmente l’attività giornaliera del cosiddetto Quotista era prevalentemente quella di compilare le quote dei palinsesti da offrire agli scommettitori e, in seguito, di adeguare le quote in base all’andamento del mercato.
Oggi, oltre a questo compito, gli Odds Traders prestano particolare importanza alla Gestione del rischio, in maniera da massimizzare i profitti per l’Azienda, e analizzano il comportamento degli scommettitori, studiando il loro modo di giocare utile a definire, insieme a tutte le altre variabili in gioco, le strategie aziendali da attuare.
Qual è l’influenza delle piattaforme Exchange (anche e sopratutto quelle .com) sulle quote proposte?
Sin dalla regolamentazione delle scommesse sportive in Italia nel 2006, le piattaforme Exchange, Betfair.com in particolare, hanno influenzato le decisioni sulle quote da proporre agli scommettitori e sul controllo delle stesse.
Con il tempo, il Betting Exchange ha acquisito ancor maggiore importanza man mano che sono aumentati gli scommettitori professionisti, che hanno fatto di queste piattaforme un punto di riferimento per le loro strategie di scommessa.
Ancora adesso, nonostante la chiusura del mercato per i giocatori italiani, è soprattutto l’andamento di Betfair.com a indicare la direzione che le quote dei bookmakers seguiranno.
Esistono dei bookies .com di riferimento che “guidano” il mercato delle quote? È così forte l’influenza di Pinnacle?
Ovviamente ogni Ufficio Quote, nello svolgimento delle attività previste, ha dei bookmakers di riferimento sia italiani, con regolare concessione Aams, sia stranieri, senza concessione e conosciuti come .com.
Certamente ogni Odds Trader, chi più chi meno, si orienta anche tra i principali book italiani, ma è all’estero che bisogna andare per trovare quelli che sono considerati i “must” per ogni Quotista che si rispetti.
Tra questi, Pinnacle è assolutamente il book che riveste maggiore importanza, in quanto si differenzia enormemente, rispetto a quelli tradizionali, per l’offerta proposta, con quote altamente competitive e limiti di gioco molto alti. Accanto a Pinnacle, notevole importanza ricoprono i bookmakers asiatici, famosi per l’enorme mole di fatturato che sono in grado di raccogliere da ogni parte del mondo, ragion per cui sono diventati un punto di riferimento per i giocatori professionisti che ne hanno sfruttato le potenzialità speculative che offre. Tra i book asiatici, Sbobet è sicuramente quello più conosciuto e più seguito.
La valutazione di Pinnacle e dei book asiatici è quindi fondamentale, in quanto ogni Odds Trader sa bene che un crollo di quota avvenuto su queste piattaforme si ripercuoterà anche sul mercato europeo.
Quali sono le principali skills che deve possedere un aspirante Odds Trader?
La principale dote che deve possedere chi vuol intraprendere la carriera di Odds Trader è una passione smisurata per lo sport. Chi non ce l’ha, difficilmente riesce a reggere intere giornate davanti a programmi e quotidiani sportivi senza risentirne.
Ovviamente la passione sportiva non basta. Le quote del resto sono frutto di calcoli e probabilità, ed è quindi necessario possedere buone capacità numeriche per svolgere al meglio la mansione.
A queste abilità si devono aggiungere, inoltre, forte concentrazione e attenzione al dettaglio, perché ogni sbaglio per un Quotista può essere letale causando ingenti perdite per l’Azienda.
Se però si possiedono tutte queste caratteristiche, posso assicurare che difficilmente si possa trovare un mestiere più bello, per quanto dispendioso, di quello dell’ Odds Trader.
L’ingegnere Gianluca Landi è sport trader di professione dal 2007 e il primo vero formatore sul betting exchange e il trading sportivo in Italia ed Europa.
Fondatore di scoretrend.net
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quanto guadagna un odds trader ?