Il Portogallo lavora per il suo betting exchange e la liquidità condivisa
Il Portogallo è da diversi mesi che sta lavorando in maniera seria per dare dei nuovi regolamenti riguardanti il poker, il betting e soprattutto il betting exchange ai suoi cittadini.
A febbraio 2016 è scaduto infatti il periodo di stand still alla Comunità Europea per la regolamentazione del Portogallo che riguardava il betting exchange e quindi l’ente regolatore ha potuto lavorare per la regolamentazione finale e i decreti attuativi.
La normativa sul betting exchange che sta studiano il Portogallo e in particolare il regolatore SRIJ (Servicos de Regulacao e Inspecao de Jogos) , l’equivalente della nostra AAMS , sembra essere a favore dell’utente finale infatti stanno discutendo di alcune nuove funzionalità e della liquidità condivisa sul betting exchange con altri regolatori quali Italia, Francia e Spagna.
Si sono infatti accorti che una liquidità solamente nazionale come fatto da Spagna e Italia ha poco senso, sia per gli utenti, sia soprattutto per le entrate statali e quindi stanno lavorando con le altre Nazioni più vicine sul fronte dei regolatori per trovare una soluzione e partire con una liquidità comune e fare entrare in seguito altri Paesi Europei.
Anche Betfair sappiamo sta tenendo sotto controllo la situazione della liquidità comune in quanto è suo primario interesse fare partire questa prima fase per poi unirla con tutti i Paesi in un prossimo futuro. E’ solo questione di tempo!
L’ingegnere Gianluca Landi è sport trader di professione dal 2007 e il primo vero formatore sul betting exchange e il trading sportivo in Italia ed Europa.
Fondatore di scoretrend.net
Anonimo
ma basta sei ridicolo ancora con questa barzelletta della liquidità condivisa….
bettingtrader
grazie fenomeno!