Tutti alla ricerca della migliore strategia di Betting Exchange e nessuno del Money management
A volte si leggono delle cose che non hanno nessun senso statistico o di buon senso, ma chi è alle prime armi invece pensa sia la chiave del successo, come bancare gli 0-0 pre-match o bancare over 4.5 in qunto dopo averli fatti un paio di volte in guadagno si ritengono le strategie migliore e allora si banca con cifre più importanti non guardando il money management perchè andando a bancare a quote alte con una misera percentuale del conto si guadagnerebbe troppo poco… e allora dopo una serie di 2/3 eventi negativi di fila ecco distrutto il conto e soprattutto la fiducia in se stessi.
Ci si sente dire qualche volta, voi fare un servizio di chat di segnali, date dei pronostici etc e a stento ci si trattiene nel mandare a quel paese l’ “intelligentone” di turno. Non si possono dare dei pronostici perchè le partite vanno fatte e seguite durante il live, aggiustando la posizione in green up o red up a seconda delle condizioni e tenendo conto del proprio money management.
Per riuscire nel
betting exchange è necessario prima di aprire un conto di gioco e perdere dei soldi, di
capire bene che cos’è il betting exchange e come funziona in profondità e non fermarsi ai 4 concetti di base. E’ importante capire che il segreto per riuscire è l’applicazione della gestione del denaro corretta sempre e comunque.
Il money management si lega alla psicologia della persona, non si deve entrare in questo nuovo mercato con lo scopo di guadagnare soldi velocemente, ma di imparare. Il guadagno è una conseguenza diretta di approcciare le cose in maniera corretta e seria. Non si può pretendere da un giorno all’altro di guadagnare e diventare ricchi con il betting, ma ci si può arrivare con il tempo, la studio, l’abnegazione e l’operatività quotidiana.
Bisogna investire su se stessi in tutti i modi possibili, accrescendo prima di tutto la propria cultura su questo argomento. Si deve capire come prima cosa qualcosa di statistica, che aiuta notevolmente e va di pari passo con il money management. Non si può infatti giudicare una strategia applicata su una partita, o su un giorno, ma deve essere estesa all’interno di un periodo temporale abbastanza lungo come può per esempio essere un mese o un trimestre dove un metodo può risultare avere una certa affidabilità. I perdenti infatti sono sempre pronti per giudicare su un singolo evento senza cogliere che un metodo va preso all’interno di un periodo: qui è la differenza tra un vincente e un perdente. Il vincente riesce ad essere disciplinato in un orizzonte temporale lungo, mentre il perdente guarda il singolo evento “giocando” in maniera pesante per guadagnare.
L’ingegnere Gianluca Landi è sport trader di professione dal 2007 e il primo vero formatore sul betting exchange e il trading sportivo in Italia ed Europa.
Fondatore di scoretrend.net
Daniel PC
Pienamente d'accordo.
Anonimo
Sono pienamente d'accordo complimenti.
Anonimo
Sono concorde…il professionismo passa esclusivamente dalla gestione del denaro e delle emozioni…tutto la il segreto…ma è difficile…almeno per me fino ad ora!