BTpedia: cos'è la doppia chance?
Continuiamo con il nostro appuntamento dedicato ai neofiti del betting: BTpedia!
Oggi è il turno della presentazione della doppia chance. Quante volte ci siamo trovati ad esser indecisi su quale esito finale pronosticare per un determinato incontro? Proprio la doppia chance ci viene in aiuto. Con la doppia chance possiamo pronosticare un doppio esito per lo stesso avvenimento. Ovviamente, le quote saranno più basse dell’esito finale.
Gli esiti a disposizione sono:
• 1X: si pronostica la vittoria della squadra che gioca in casa o il pareggio;
• X2: si pronostica la vittoria della squadra che gioca fuori casa o il pareggio;
• 12: si pronostica la vittoria della squadra che gioca in casa o di quella fuori casa;
Sebbene la quota della doppia chance sia molto bassa, essa viene inserita spesso, nel betting tradizionale, per aumentare il numero di eventi presenti nella scommessa e aumentare il bonus di vincita (in caso di multipla, ovviamente).
Clamoroso: Betfair chiude in Germania!
A margine dell’ennesimo ostacolo di carattere fiscale, Betfair ha deciso di ritirare il proprio prodotto di scambio scommesse dal mercato tedesco perchè poco redditizio. La notizia è di quelle grosse ed è subito rimbalzata in rete. Betfair in questi mesi aveva lavorato duramente con le autorità locali per trovare un accordo in grado di soddisfare tutti, ma ogni tentativo è risultato vano.
In un comunicato, la società ha espresso la propria delusione:”La società si rammarica del fatto che, fino ad oggi, le autorità locali non sono stati in grado di accettare una interpretazione della legge che avrebbe permesso a Betfair di continuare ad offrire il prodotto di scambio. Di conseguenza, Betfair ha deciso di ritirare il suo prodotto di scambio dal mercato tedesco".
C’è da ricordare, inoltre, che oltre il 4% dei ricavi della società proveniva dalla Germania. Secondo alcuni analisti le passività fiscali accumulate in Germania potrebbero ammontare a 20 milioni di sterline, una dura botta per Betfair. Il betting exchange continua ad essere ostacolato in ogni Paese con ogni mezzo e questa inevitabile drastica decisione di Betfair in Germania avrà ripercussioni negative, anche e soprattutto per gli utenti.
BTpedia: Cos'è 1X2?
BTpedia: introduzione.
Betting Trader cercherà di chiarire al meglio questi concetti prima dell’avvento del betting exchange in Italia, in modo tale da fornire una serie di post che potranno ritornare utili a chiunque sia in cerca di informazioni riguardo un determinato mercato. Un tempo, per scoprire e chiarire alcuni dubbi, ci si rivolgeva o agli amici o alle persone addette all’interno delle agenzie. Forse per qualcuno è ancora così. Ma nel frattempo i tempi sono cambiati, l’online ha preso il sopravvento e il betting sta per vivere un’autentica rivoluzione con l’introduzione dello scambio scommesse in Italia. Le informazioni si cercano in Rete e il Blog vuole essere a vostra completa disposizione. Nessuno resti indietro.
Accorpamento AAMS-Dogane
Inoltre, la Commissione Fiscale è impegnata anche su altri fronti, sulla razionalizzazione del sistema dei giochi che prevede specifiche disposizioni sulla tutela dei minori dalla pubblicità, sul contrasto alla ludopatia e il rilancio del settore ippico, attraverso l’istituzione dell’Unione ippica italiana e ad un riordino del prelievo erariale.
Fare trading sull’ippica: Bet-sleep-bet!
Bet-sleep-bet significa letteralmente “scommetti-dormi-scommetti” ed è una strategia nata e sviluppatasi intorno alle scommesse sui cavalli. Il concetto base è puntare con largo anticipo rispetto all’evento (almeno la sera prima), farsi una bella dormita e al risveglio bancare. Come si fa?
Il trend: impennata per il betting exchange in Italia!
Che il betting exchange fosse una febbre in grado di contagiare anche l’Italia lo avevamo intuito già. La conferma arriva dai dati di Google Trend, un servizio offerto da Big G per esplorare i volumi di ricerca di determinate parole chiave. Un giochino semplice, in grado però di fornire una ulteriore testimonianza dell’enorme interesse intorno allo scambio scommesse. Come è possibile notare dal grafico, c’è stata una continua crescita in particolar modo a partire dal 2010 in avanti, crescita proseguita in maniera modesta nel 2011. Il 2012 è l’anno del boom: impennata a febbraio, decrescita a marzo, poi una velocissima crescita in concomitanza di diverse notizie chiave come le parole del presidente della Lega serie B Abodi (ricordate? “pronti per il betting exchange”) e la conferma delle piattaforme Betfair e People’s Ibex in Italia. Da agosto 2012 (periodo storico: nascita Betting Trader!) in poi assistiamo al picco massimo di “attenzione” raggiunta per questa nuova modalità di scommesse. Il numero 100, infatti rappresenta il picco del volume di ricerca raggiunto precisamente nel mese di settembre. I dati di ottobre sono dati parziali e dunque si tratta di statistiche incomplete ma che continueremo a monitorare con attenzione.
D'Aloia (Microgame) e il salto della barricata.
Le persone si “incroceranno”, ma è totalmente garantito l’anonimato del giocatore. D’Aloia conclude dicendo che “il giocatore potrà trovare delle quote migliori rispetto a quella dei bookmaker, anche con massimali di gioco che possono essere più rilevanti. Quindi sarà una modalità che affiancherà il tradizionale punto-banco dell’agenzia”. Per il provider beneventano il betting exchange non sostituirà il gioco tradizionale, ma si affiancherà.
Betdaq lancia il microsito dedicato alla NFL
"La NFL è un grande sport per le scommesse live, viste le enormi oscillazioni delle quote e dei volumi; noi stiamo facendo la nostra parte dando agli scommettitori la possibilità di accedere ad analisi e consigli sulle scommesse live", ha concluso McLaughlin.
Sidebets, il fenomeno del momento.
La Blue Ox Entertainment ha lanciato una nuova applicazione gratuita dedicata sia al sistema operativo iOS, sia per Android. Il nome? Sidebets!
I numeri sono in continua crescita per questa applicazione e la definitiva consacrazione è arrivata grazie ad un articolo pubblicato sull’edizione online di “Forbes” che si è dedicata al fenomeno del momento. Proprio nello stesso articolo il co-fondatore di questa app, Jon Goldstein, ha spiegato:”Di tutti i download di Sidebets, si finisce per convertire il 10% in utenti attivi (ossia persone che effettuano almeno 1 puntata a settimana). Tra gli utenti attivi, il 10% sono persone assidue (ossia che effettuano almeno 20 puntate a settimana). Abbiamo avuto oltre 40.000 giocate da utenti attivi”.
Le entrate di Sidebets provengono principalmente dagli utenti che decidono di comprare soldi finti, con soldi reali. Un po’ come accade con tantissimi giochi presenti su Facebook. La reputazione è il motore del gioco, visto che si consente di pubblicare sui principali social network i propri risultati, un modo per prendere in giro gli sconfitti e bullarsi per le proprie vittorie. L’App al momento non risulta essere stata tradotta in italia, ma l’esperimento nel complesso lo reputiamo positivo, un modo per attirare coloro che sono più interessati al lato ludico delle scommesse piuttosto che a quello del profitto.
Betting exchange in Italia: liquidità nazionale o internazionale?
Il futuro dello scambio scommesse in Italia è quasi del tutto delineato. Partenza a breve (tra pochi mesi), operatori in gioco ufficialmente al momento: 2 (Betfair e People’s ibex, ma il numero è destinato a salire). In più, cominciano anche a circolare le prime preview riguardo le piattaforme come quella che abbiamo potuto ammirare pochi giorni fa grazie ad un video realizzato all’Enada e caricato sulla people’s tv. L’unico rebus riguarda un argomento delicato: la liquidità. Nazionale o internazionale? E’ questo il dilemma. In Rete è possibile trovare varie ipotesi: c’è chi pensa che ci sia una liquidità nazionale per i primi mesi del peer to peer in Italia, chi pensa che ci sia direttamente una liquidità internazionale, chi crede ci possa essere solo una liquidità nazionale causa vari ostacoli normativi.
In realtà, immaginare una liquidità esclusivamente nazionale ci risulta difficile per vari motivi. In primo luogo il prodotto non sarebbe più competitivo perchè la liquidità è un fattore cruciale per ogni exchanges che si rispetti. In più, sarebbe impossibile far ritornare a investire in Italia coloro che operano oggi negli exchange “.com” in maniera illegale. In ultima analisi non ci sarebbero neanche grossi benefici erarariali per lo Stato.
Oltre a tutte queste ragioni, alcuni bene informati del settore ci hanno in realtà confermato che la liquidità sarà internazionale (così, come tra l’altro previsto nel decreto). Una notizia che sicuramente renderà felici coloro che aspettano con impazienza l’arrivo del betting exchange in Italia!
Il betting exchange non piace a Confindustria Sistema Gioco
Confindustria Sistema Gioco, con una missiva inviata al direttore dell’AAMS Luigi Magistro, ha espresso il parere contrario sull’introduzione del betting exchange in Italia.
Eurobet sulla difensiva: no al betting exchange.
Sandi (SNAI):”Betting exchange? Meglio aspettare.”
Nella scorsa settimana si è tenuta una convention SNAI organizzata per riunire a Roma i tanti concessionari sparsi per il Belpaese. Obiettivo dichiarato: vincere la gara per le 2000 nuove agenzie di scommesse.
All’agicos Giorgio Sandi, presidente SNAI, non ha fatto mancare un suo parere alla notizia del parere favorevole del consiglio di Stato per il decreto riguardo l’introduzione del betting exchange in Italia: “In un momento, per il settore del gioco, così pieno, così ricco di offerte, sarebbe meglio aspettare ancora un po’ prima del lancio definitivo del betting exchange”. ALT! Attendere prima del lancio dell’exchange? E perchè mai? La ricchezza di offerta legata al settore del gioco non intacca minimamente la voglia di avere in maniera legale un prodotto rivoluzionario come il betting exchange in Italia. C’è chi attende che arrivi in Italia in maniera legale, c’è chi oggi lo utilizza in maniera illegale su siti “.com”, ma una cosa è certa: il numero potenziali di utenti degli exchanges è già oggi elevatissimo. Sandi ha poi continuato affermando che c’è il rischio di “frastornare gli operatori alle prese con una gara, quella delle 2000 agenzie di scommesse, già molto impegnativa e con la gestione con la gestione di recenti offerte come quelle del gioco online. Insomma meglio dare la possibilità agli operatori di offrire il loro importante contributo in maniera serena e con la massima attenzione, invece di sottoporli a troppi impegni in contemporanea".
Dichiarazioni che rientrano nel tradizionale gioco delle parti: all’innovazione fa sempre seguito la contrapposizione di chi detiene interessi consolidati nel settore.
Aurigemma (LabGame):”Favorevoli al betting exchange”
La nascente LabGame si è presentata per la prima volta all’Enada, con l’intento di proporre un modello di business nuovo e personalizzato per ogni cliente. Soprattutto siamo stati felici di ascoltare le parole che l’amministratore unico Anna Aurigemma ha rilasciato all’Agicos quando è stata interpellata sullo scambio scommesse: “Siamo favorevoli al betting exchange perchè rappresenta un prodotto nuovo capace di dare uno scossone all'interno di un segmento, quello delle scommesse, che si è appiattito di recente”.
La stessa Aurigemma è intervenuta anche in merito al decreto Balduzzi, affermando: “Per quanto riguarda la pubblicità sui giochi vietata nelle fasce orarie che interessano i minori, noi siamo d'accordo con la protezione del minore ma va aumentato anche il controllo dei minori nelle agenzie di scommesse: sono in tanti infatti a giocare nonostante il non raggiungimento della maggiore età”










