Lo scalping nel betting exchange
L’ essenza dello scalping nel betting exchange è Puntare su una quota alta e bancare su una quota più bassa. L’origine di questa strategia è da ricercare nei mercati azionari e il termine deriva dalla parola inglese “To scalp”.
“E qual è la differenza rispetto al trading classico?”, vi chiedete giustamente. A prima vista nessuna: la logica è la stessa. Io devo puntare su una quota che reputo alta e bancare quando questa quota è scesa.
Altra avvertenza importante: qualora la nostra previsione non si sia avverata, e la quota non scende o addirittura sale, bisogna bancare subito. Meglio una piccola perdita certa che una grande perdita probabile, proprio perché la logica dello scalping consiste nel puntare su più quote, e quindi guadagnare sulla quantità degli eventi su cui si è scommesso.
Per fare scalping è necessario come prima cosa studiare le statistiche delle squadre su cui si intende applicarlo e per fare la strategia del punta e banca è necessario trovare match dove tendenzialmente si segnano pochi goal. Più passa il tempo e si rimane senza goal (o con il punteggio precedente) e più la quota scende permettendo al trader di fare ottimi profitti in rapporto al capitale utilizzato.
Lo scalping è una strategia di betting exchange adatta adatta a chi è veloce con il mouse e riesce a gestire lo stress derivante dalla stessa.
Per chi vuole approfondire questa tecnica è consigliata la lettura del libro betting exchnage la rivoluzione del trading sportivo di Gianluca Landi.
Per vedere qualche minuto di scalping live su Betfair.it sotto potete trovare un video realizzato dall’autore del libro stesso.
L’ingegnere Gianluca Landi è sport trader di professione dal 2007 e il primo vero formatore sul betting exchange e il trading sportivo in Italia ed Europa.
Fondatore di scoretrend.net