Blue Square Premier League

Blue Square termina la sponsorizzazione con la Football Conference.


Negli ultimi giorni, vi abbiamo parlato dell’acquisizione da parte di Betfair del database clienti di Blue Square Bet per 5 milioni di sterline. Un portfolio clienti, pare, abbastanza abbondante. Voci di corridoio parlano di circa 120.000 clienti. Questa operazione ha comportato delle conseguenze, anche alle sponsorizzazioni in essere di Blue Square. Infatti, dopo 6 lunghi anni, è terminata la sponsorship con la Football Conference (la sesta serie inglese). Brian Lee, presidente della Football Conference, ha dichiarato:”Blue Square Bet è stato un partner incredibile per 6 lunghe stagioni e sapevamo della possibilità di terminare il contratto alla fine di questa stagione. Hanno onorato ogni clausola e ci fa piacere sapere che abbiamo agito allo stesso modo”.


Betplanning

Betplanning: software per pianificare puntate e bancate.

Betplanning BetaE’ online Betplanning, un sistema gratuito per pianificare le scommesse e analizzare il rischio. In pratica, questo software consente di creare un piano di gioco in grado di valutare eventuali surebets tra le scommesse effettuate dall’utente. Ciò fatto, Betplanning effettua il calcolo della copertura necessaria per la surebet e visualizza istantaneamente il rischio. 



Le altre funzioni di questo strumento sono l’accesso alle statistiche (cosa abbastanza abusata, ma sembra davvero una conditio sine qua non) e la libertà di gestione e aggiornamento dei propri conti gioco.
Per poter utilizzare questo prodotto, occorre avere un semplice browser internet come Google Chrome, Mozilla (il consigliato), Opera e Internet Explorer. Attenzione riguardo quest’ultimo: Internet Explorer è supportato solo dalla versione 9.


Infine, cosa assolutamente non trascurabile, Betplanning prevede una integrazione con il betting exchange. Quindi oltre a scommettere e ad effettuare surebets, l’utente potrà anche bancare. Più che la tecnologia, a colpire è la metodologia con cui è stato concepito questo software, che a breve sarà seguito da altri molto simili. C’è da scommetterci!


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Istituito l’Osservatorio sulla dipendenza da gioco


Come previsto dal Decreto Balduzzi, l’Agenzia dei Monopoli e delle Dogane fa sapere che è stato istituito l’Osservatorio sui rischi di dipendenza dal gioco, che ha l'obiettivo di valutare le misure più efficaci per contrastare la diffusione del gioco d'azzardo patologico e il fenomeno della dipendenza grave. Oltre a membri dell’Agenzia e del Ministero della Salute è stato istituito anche un Comitato consultivo di supporto che sarà composto dalle rappresentanze nazionali dei consumatori, dai più rappresentativi gruppi associativi di area specifica, dai rappresentanti delle Regioni e delle Province Autonome e dai concessionari di gioco, e finalizzato al coinvolgimento attivo e partecipato della società civile nella definizione e analisi delle misure più idonee per contrastare il gioco patologico.
Il Vicedirettore dell’Agenzia, Luigi Magistro, ha dichiarato: “L’istituzione dell’Osservatorio, previsto dal dl Balduzzi, rappresenta il primo importante passo che consentirà alle istituzioni e alle organizzazioni nazionali competenti coinvolte di fornire una risposta concreta all’emergenza di un fenomeno rilevante nel contesto sociale del nostro Paese, canalizzandolo all’interno di un percorso virtuoso e di tutela dei soggetti più a rischio.”

“Sono molto soddisfatto per l’attivazione dell’Osservatorio e per il ruolo che ci è stato affidato- ha detto Giovanni Serpelloni, Capo Dipartimento per le Politiche Antidroga - a cui contribuiremo attivamente perché finalmente avremo la possibilità di organizzare e concretizzare anche nel nostro Paese risposte tempestive ad un problema emergente molto complesso. Inoltre, è necessario adottare standard e procedure scientifiche e sanitarie idonee a prevenire e curare adeguatamente i pazienti così come riportato anche sul manuale Gambling curato dal DPA”.


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“Lakers favoriti dagli arbitri”, il video spopola, ma viene rimosso.


Quante volte abbiamo sentito i commenti agli errori arbitrali del campionato di calcio italiano passare da “E’ un errore umano” a “E’ un complotto”?. Tantissime. Le inchieste giudiziarie, a dire il vero, hanno anche dimostrato che qualcosa di losco effettivamente esisteva. E allora tutti a dire “certe cose succedono solo in Italia!”.

Invece no: un video dal titolo “La NBA è truccata?”, che ha spopolato su Youtube, metterebbe in evidenza alcune decisioni arbitrali che hanno favorito i famosissimi Los Angeles Lakers, fino a qualche giornata fa decisamente indietro in classifica. In effetti, a guardare le immagini e a conoscere un po’ di basket, alcune decisioni possono apparire incomprensibili, per non dire strane. E’ anche vero, però, che la distanza che separa il sospetto da una prova è immensa! Purtroppo, però, il video è stato rimosso a causa di una presunta violazione di copyright. Si tratta di un tentativo di censura? Non possiamo dirlo con certezza. Fa comunque piacere che la dietrologia e il complottismo sportivo non sono malattie solo italiane!


BlueSquareBetfair

Betfair compra il database clienti di Blue Square!

Betfair, il leader mondiale del betting exchange, ha comunicato tramite il proprio sito ufficiale di aver comprato alcune attività, tra cui il database utenti, di Blue Square. Costo totale dell’operazione: 5 milioni di sterline. Da oggi, dunque, tutti i clienti di Blue Square saranno indirizzati automaticamente su betfair.com dove potranno avere accesso completo all’offerta Betfair e potranno inoltre usufruire di una offerta promozionale di benvenuto. Nell’immagine in alto, è possibile vedere l’homepage di BlueSQ Bet, con le relative istruzioni per gli utenti. Il messaggio è emblematico:”Blue Square is now a part of Betfair. Your new account is waiting for you”. Continua quindi con successo la strategia ideata dal’AD di Betfair Corcoran, che prevede il consolidamento della società nei mercati già regolamentati.


Il lato oscuro del calcio inglese


Un libro sta facendo scalpore. “Io sono il calciatore misterioso” è il titolo dell’opera di un anonimo autore che parla del calcio inglese e dei suoi tantissimi angoli bui: dai tabloid scandalistici ai procuratori avidi, dall’abuso di alcool al sesso facile, dagli allenatori incapaci a quelli poco onesti. A metà tra romanzo e inchiesta giornalistica, il libro parla di un ragazzo della working class britannica che arriva in una grande squadra e subito capisce come gira il mondo dello spogliatoio: subisce atti di nonnismo e registra i vizi di un mondo che brilla senza essere dorato. 


Calciatori che baciano maglie pur avendo già firmato per altre squadre al solo fine di veder lievitare bonus e ingaggi, calciatori delle giovanili che vivono come star affermate, procuratori che puntano solo a togliere miliardi ai ricchi proprietari dei club, spogliatoi delle squadre ospiti in condizioni penose, omosessuali che devono starsi zitti e mai fare outing. Il vizio più amato? La cocaina? No, pare di no. Le donne? Neanche. Pare che il vizio dei vizi siano le scommesse: da quelle alla roulette a quelle sui cavalli, non lesinando quelle sul calcio e gli altri sport. Chi è la gola profonda di questo mondo, che tutto racconta in questo libro? La caccia allo spione è cominciata. C’è chi dice che è un ex giocatore di grandi squadre inglesi (Liverpool o West Ham) e che addirittura è stato nel giro della Nazionale.

Il problema, però, non è tanto scoprire chi ha scritto questo libro, quanto capire se è vero ciò che ha scritto. E’ davvero ridotto così male il mondo del calcio inglese, da tantissimi preso a modello?

PS: il libro potete comprarlo qui.


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Obiettivo USA: liquidità internazionale nel gioco online.


Con  l’Unlawful Internet Gambling Enforcement Act, che impedisce alle banche e alle società di carte di credito di trasferire fondi fra i giocatori residenti nel territorio americano e le piattaforme online di gioco d’azzardo, approvato nel 2006 dal governo degli Stati Uniti di fatto si è reso impossibile il gioco d’azzardo online.
Nel New Jersey però qualcosa si sta muovendo. Il governatore Chris Christie, infatti, ha appena approvato una legge che permetterà agli abitanti dello Stato americano di accedere liberamente al gioco online. Di recente anche in Nevada è passata una norma simile. Secondo il quotidiano Telegraph, la prospettiva ora è quella di un effetto a cascata che potrebbe coinvolgere anche molti altri Stati americani.
Quindi gli Stati Uniti ci riprovano a legalizzare il gioco online. Questa volta stanno promuovendo anche una serie di accordi con altri stati per creare un mercato del gioco mondiale.
L’obiettivo è quello di creare un mercato con una liquidità internazionale. Un primo accordo potrebbe avvenire con la Gran Bretagna, che ha un mercato del gioco già regolamentato.


BetAngel

Dall’estero: normativa italiana? Troppo restrittiva.


In questi giorni, abbiamo assistito e partecipato un po' tutti al dibattito che si è scatenato intorno alla normativa italiana del betting exchange. C'è chi mostra ottimismo, chi invece pensa che lo scambio scommesse italico sia un fiasco prima ancora di partire. Ma cosa ne pensano all'estero? Qualche giorno fa è apparso un post molto interessante sul Blog di Bet Angel, un software di trading iper-conosciuto nell’ambito del betting exchange. Nell'articolo a cura di Peter Webb, sono state esposte diverse perplessità, prima in senso generico alla normativa (“the legislation looks horrible”), poi l’analisi ha riguardato le singole questioni. In sostanza si tratta di quelle già ampiamente evidenziate da diversi osservatori italiani, riguardanti in particolare la liquidità esclusivamente nazionale e l’impossibilità di puntare sull’ippica (UK o italiana che sia). Infine, un accenno anche alle altre normative, che purtroppo hanno seguito un andamento analogo a quella italiana e al concetto di “libero mercato”.

LegaPro

Occhi aperti in Lega Pro: altro risultato dubbio.


Continua il nostro osservatorio sui movimenti strani del mercato delle scommesse sulle partite di calcio italiane. Questa settimana è toccata a Casale - Giacomense, giocata domenica e valevole per il campionato di Lega Pro II. Quote di uscita della Giacomense: intorno al 2.75 - 2.80. Quindi sfavorita. Fino a sabato pomeriggio, nessuna variazione di mercato. Poi è cominciato il crollo, fino a domenica alle 14.30 (quando è iniziata la partita): le quote sulla Giacomense erano scese fino a 2.25, e alcuni books avevano addirittura chiuso la partita perchè erano arrivate somme ingenti sul 2 della Giacomense.
Come è finita la partita? 0-1. Non vogliamo accusare certo qualcuno di combine, però vogliamo sottolineare che Casale - Giacomense è stata l’unica partita di Lega Pro II che, tra sabato pomeriggio e domenica, ha avuto un crollo di quota tale da legittimare addirittura la chiusura delle scommesse sull’avvenimento.

Occhi aperti. Per lo sport.


ComitatoRegionaleUmbro

1000 euro per un fallo da rigore

Che le combine delle partite non avvengano solo nelle massime competizioni è cosa risaputa, ma sembra che stia per scoppiare un caso di corruzione nella serie dilettantistica Umbra.
“Tu domenica fai un fallo da rigore sul mio attaccante e io lunedì mattina ti porto 1.000 euro. Poi la partita successiva fai di tutto per non perdere e te ne dò altri 500. Se ne vuoi 600, te ne porto anche 600. Stai tranquillo che ho pensato anche alla tua classifica. La partita dopo te l'ho già comprata, sei in una botte di ferro. Basta che mi dici solo se accetti o meno".
Protagonisti un allenatore e il portiere della squadra avversaria. La chiacchierata tra i due si sarebbe svolta dieci giorni fa, alla vigilia della sfida di campionato in programma la domenica successiva.
Il portiere avrebbe respinto l’offerta e poi avrebbe raccontato l'accaduto ad amici e compagni. Ma si sa il passaparola è veloce e l’accaduto è giunto alle orecchie di alcuni allenatori del campionato in questione, tanto è che alcuni presidenti si sono incontrati per presentare una segnalazione al Comitato Regionale Umbro.
Si parla anche di una registrazione della conversazione. Niente però è pervenuto ancora al presidente del Comitato Regionale Umbro, Luigi Repace: «Non abbiamo ricevuto nulla di tangibile in merito. Da parte mia - spiega Repace - posso solo dire che, non appena dovessi ricevere una denuncia, dopo due minuti il fascicolo sarebbe sul tavolo della Procura Federale. Siamo i primi a voler combattere situazioni che hanno minato il calcio professionistico. Il calcio dilettantistico deve restare pulito e le mele marce vanno eliminate».


Calcioscommesse: costruire campi da calcio coi soldi dello scandalo.

Curiosa iniziativa della Procura di Bari, che ha deciso di chiedere ai calciatori imputati nello scandalo del calcio scommesse - tra cui l’ex barese Andrea Masiello - la restituzione delle somme intascate con le partite combinate, e di destinare tali somme alla costruzione di un campo di calcio nell’estrema periferia barese. Tale richiesta, è bene dirlo, è prevista dal codice, col nome di “patteggiamento vincolato”: se un condannato autorizza ad utilizzare i proventi di un atto illegale a fini sociali, tale azione viene considerata un patteggiamento.

Il campo da calcio, su cui verrà posta una targa con la scritta “Giocare è l’unica cosa che conta”, sarà probabilmente il primo di una lunga serie, qualora le varie inchieste sul calcio scommesse dovessero portare ad altre condanne e ad altri patteggiamenti vincolati. Fuori dallo sport, tale strumento processuale è invece stato utilizzato altre volte: alcune cause farmaceutiche erano state condannate dal Tribunale di Bari per aver sottratto soldi al servizio sanitario; per sanare la vicenda, avevano patteggiato e destinato i fondi sottratti per la realizzazione di alcuni campetti di calcio negli oratori del capoluogo pugliese.


Betfair

Cosa succederà agli utenti italiani di betfair.com?

Con l’ormai sempre più vicino avvento del betting exchange italiano, un tema in grado di creare numerose discussioni è sicuramente quello legato al comportamento di Betfair nei confronti degli utenti italiani (o meglio: residenti in Italia) che operano nell’ambito della piattaforma .com. A chiarire la questione ci ha pensato Massimiliano Bancora, AD di Betfair Italia, grazie ad un dibattito avvenuto sulla storica community di InfoBetting. Un’ora di confronto, per rispondere alle tantissime domande degli appassionati di betting exchange italiani. Un' iniziativa davvero lodevole. Un primo chiarimento si è avuto riguardo la piattaforma: verrà utilizzata quella del .com adattata alla normativa italiana.
Riguardo il processo di migrazione, invece, funzionerà così: gli utenti residenti in Italia, tuttora iscritti a betfair.com, dovranno integrare le informazioni al momento disponibili sul .com con altre indispensabili per la normativa italiana (come il codice fiscale). Quindi, in sostanza, sgombriamo il campo dai dubbi: per tutti i cittadini residenti in Italia sarà
impossibile continuare ad avvalersi del .com.  Per quanto riguarda gli importi presenti sul conto .com, la procedura non è stata ancora definita nei dettagli. Probabilmente, però, si darà la possibilità agli utenti italiani di prelevare dal conto .com per poi chiudere il conto.


Ribaltone dirigenziale in Microgame.

Qualche settimana fa, Fabrizio D’Aloia ha lasciato la presidenza di Microgame. Lo storico fondatore della società beneventana, ha rassegnato le dimissioni dalla sua creatura. In pole position per la sostituzione di D’Aloia c’è Marco Castaldo, ma la notizia non è stata ancora ufficializzata. Cosa resta nelle mani dell’ingegner D’Aloia? Mobilmat, istituto di moneta elettronica di proprietà dello stesso D’Aloia. Abbiamo atteso diverse settimane prima di parlarne, perchè la vicenda è stata ricca di smentite, smentite sulle smentite, comunicati e indiscrezioni. Impossibile avere un quadro chiaro della situazione. La stessa Microgame, attraverso un comunicato stampa datato 7 marzo inviato a tutte le agenzie di stampa e diffuso online attraverso il Blog di People’s, ha preannunciato azioni legali nei confronti di “alcuni organi di stampa on-line” che hanno propagato “notizie false, gravemente denigratorie e diffamatorie”.
Sul fronte People’s (società controllata al 100% da Microgame), invece, la novità riguarda
Francesca Artioli, ex Key account manager di Microgame. E’ infatti diventata amministratore (o meglio amministratrice) unico (a) del gruppo People’s. Non è la prima volta che parliamo di lei nel Blog. Nell’ottobre 2012 fu l’unica a “denunciare”:”Una data per il lancio del peer to peer non c’è, ma questo prodotto avrebbe dovuto essere lanciato prima delle scommesse su eventi virtuali e delle slot online, invece è stato accantonato per lungo tempo.”


Grilli ha firmato il decreto per il betting exchange. Dicci la tua!

Il ministro dell’economia Vittorio Grilli ha, finalmente (!), firmato il decreto ministeriale che introduce ufficialmente (e legalmente) il betting exchange in Italia. L’avvio della nuova modalità di scommesse sarebbe previsto per la fine di quest’anno. I prossimi step, dunque, sono:
-Corte dei Conti
-Pubblicazione in Gazzetta Ufficiale
Dai primi lanci delle agenzie però, è emerso un aspetto inquietante: la
liquidità nazionale.  
Ovviamente è possibile formulare diverse ipotesi riguardo questa notizia. Una tra tante: e se venisse utilizzata solo per la fase iniziale per poi passare ad una liquidità INTERnazionale?
Possibile. Restiamo in attesa di ulteriori aggiornamenti che puntualmente riporteremo sul Blog. Intanto, la discussione si infiamma sui nostri canali social. Dicci la tua!





ChampionsLeague

Calcioscommesse, gli zingari volevano la Champions


Interrogato per otto ore dalla Procura di Cremona, l’ex calciatore e principale testimone Carlo Gervasoni ha dichiarato che “gli zingari” avevano messo gli occhi sulla principale manifestazione calcistica europea. “Arriveremo alla Champions”, avrebbero detto Gegic e Ilievski dopo essere riusciti ad organizzare le combine di Lazio-Genoa e di Lecce-Lazio. Messo a confronto con Gervasoni, Gegic ha negato tutto come era facile prevedere, mentre l’ex calciatore del Piacenza ha arricchito il proprio racconto fornendo ulteriori dettagli che vanno ovviamente verificati. E’ comunque chiaro che l’obiettivo di Gervasoni è arrivare a patteggiare la pena.
Per quanto concerne il presunto Mister X, inteso come vertice dell’organizzazione criminale, sia Gegic che il gestore di agenzie di scommesse Erodiani hanno parlato al plurale: secondo loro, i Mister X sarebbero due e avrebbero gestito il giro di scommesse clandestine sulla Serie A e su altri campionati.


Gerenza

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