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LeBron James miglior realizzatore NBA

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LeBron James nella storia della NBA: 38.388 punti realizzati, più di chiunque altro, superando il record detenuto fino a stanotte da Kareem Abdul-Jabbare e diventando, quindi, il miglior realizzatore della competizione.

https://twitter.com/NBA/status/1623236697109438467?s=20&t=5i0XQIG1hDYijDuL_gutPA

Il canestro che tutto il mondo aspettava è arrivato alla fine del terzo quarto, precisamente quando mancavano 10.9 secondi alla pausa, della sfida tra Lakers e Thunder. Gara subito fermata per permettere a LeBron di alzare le braccia al cielo ed iniziare i festeggiamenti.

Le prime parole da miglior marcatore all-time in NBA sono state dedicate proprio a colui al quale LeBron ha strappato il record, che è subito corso in campo per intervistarlo, insieme al commissario Adam Silver: "Essere qui al suo cospetto stasera per me è un onore: chiedo a tutti voi di dedicargli una bella standing ovation", rivolgendosi al pubblico di Los Angeles.

Poi i ringraziamenti sono stati estesi a tutti, alla sua famiglia, a sua mamma Gloria, a "la mia bellissima moglie", Savannah, i figli, gli amici, i compagni e, nel momento di ringraziare Adam Silver, con un gesto di gran classe LeBron ha ricordato anche l'ex numero 1 NBA, David Stern, che ha visto svilupparsi gran parte della sua carriera ed ha contribuito a rendere la lega quello che è oggi. "Non avrei potuto pensare a un modo migliore di festeggiare un traguardo del genere".

E poi solo applausi ed abbracci, con tutti, da Magic Johnson a JAY Z. Prima di riprendere a giocare, per completare la sfida contro Oklahoma City ed un quarto quarto per continuare già da subito ad aggiungere nuove pagine alla sua leggenda.

https://twitter.com/Lakers/status/1623184327260651520

 


La storia di Bob Voulgaris, uno dei più grandi scommettitori NBA al mondo.

Chi è Bob Voulgaris? Un ragazzotto canadese (ma dalle chiare origini greche), dalla spiccata intelligenza e astuzia. È considerato uno dei più grandi scommettitori al mondo riguardo l’NBA. La sua storia è stata addirittura raccontata da ESPN.

Tra la fine della scuola superiore e l’inizio dell’università decide di prendersi un anno sabbatico, scegliendo di viaggiare. Prima Grecia, poi la Mecca del gioco d'azzardo: Las Vegas, insieme al padre. Proprio quest’ultimo, ha avuto un’influenza enorme su Bob. Infatti è stato un accanito giocatore d’azzardo: dalle carte ai dadi, dalle scommesse sportive ai cavalli. Un tipo molto superstizioso, privo di qualsiasi tipo di disciplina o di metodo. Un “unsuccessfull gambler”. Bob però, non ha avuto la possibilità di accompagnare suo padre nelle sessioni di blackjack, poichè aveva un’età che non gli consentiva di entrare nel casinò. Così ha trascorso la maggior parte del suo tempo nel Caesars sportsbook. A vedere basket. In particolare l’NBA, sua grande passione. Comincia a scommettere piccole cifre. Nel frattempo trova il tempo di laurearsi e lavorare all’aeroporto.

Affascinato da analisi e modelli di previsione, trasforma in 2 anni 80.000$ di risparmi in oltre 1.000.000$, grazie a 2 puntate come Lakers vincitore titolo (1999-2000 e 2000-2001) e innumerevoli singole. Resosi conto di non poter fare affidamento solo sul suo intuito nel lungo termine e avendo perso un terzo del proprio bankroll nella parte finale della stagione 2003-2004, comincia a creare un modello predittivo grazie all’ausilio di un esperto conoscitore di matematica, statistica e informatica. In breve tempo, comincia a guadagnare cifre da capogiro. Il ROI però, gradualmente comincia a diminuire, attestandosi intorno al 5% (contro il 20% degli anni precedenti). Poco male: trova il tempo per coltivare un’altra sua passione: quella del poker. E a guadagnare milioni di dollari nei tornei live e online, anche lì. Nel 2010 decide di fare il grande salto in NBA, come consulente in tema di mercato e formazione roster. Un modo per avvicinarsi al suo sogno: diventare GM di una franchigia NBA. Ma dopo 5 mesi, ritorna al gioco d’azzardo. 2 le principali motivazioni: la noia e la poca sensazione di fiducia intorno a sè. Nel 2010-2011 chiude con un 6% di ROI, nel 2011-2012 con il 5,17%. Il ROI è in diminuzione di anno in anno, ma chissà quali altri sorprese sarà in grado di riservare la leggenda Bob Voulgaris.


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“Lakers favoriti dagli arbitri”, il video spopola, ma viene rimosso.


Quante volte abbiamo sentito i commenti agli errori arbitrali del campionato di calcio italiano passare da “E’ un errore umano” a “E’ un complotto”?. Tantissime. Le inchieste giudiziarie, a dire il vero, hanno anche dimostrato che qualcosa di losco effettivamente esisteva. E allora tutti a dire “certe cose succedono solo in Italia!”.

Invece no: un video dal titolo “La NBA è truccata?”, che ha spopolato su Youtube, metterebbe in evidenza alcune decisioni arbitrali che hanno favorito i famosissimi Los Angeles Lakers, fino a qualche giornata fa decisamente indietro in classifica. In effetti, a guardare le immagini e a conoscere un po’ di basket, alcune decisioni possono apparire incomprensibili, per non dire strane. E’ anche vero, però, che la distanza che separa il sospetto da una prova è immensa! Purtroppo, però, il video è stato rimosso a causa di una presunta violazione di copyright. Si tratta di un tentativo di censura? Non possiamo dirlo con certezza. Fa comunque piacere che la dietrologia e il complottismo sportivo non sono malattie solo italiane!


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