Corcoran (Betfair):”Slancio normativo positivo in Italia, Spagna e Stati Uniti”
Attraverso un comunicato stampa, Betfair ha rilasciato un aggiornamento riguardo i progressi compiuti sin qui. Il bilancio è entusiasmante. Sono stati raggiunti praticamente tutti gli obiettivi prefissati a dicembre dal nuovo management. Tagliate le spese superflue, record di acquisizione utenti in UK (conseguenza anche dell’acquisto del database clienti Blue Square), concentrazione di risorse nei mercati regolamentati. Inoltre, nuovi investimenti sono previsti per i mesi prossimi. Il Chief Executive Officer di Betfair, Breon Corcoran, ha mostrato tutta la sua soddisfazione per il momento che sta vivendo la società:”Abbiamo ottenuto molto da quando abbiamo deciso la nostra nuova strategia a dicembre. Il business ha subito cambiamenti significativi. Una vasta ristrutturazione è stata completata prima del previsto e ciò ci consente di aumentare notevolmente i risparmi. Allo stesso tempo, è aumentata la velocità di sviluppo del nuovo sportsbook che presenteremo entro 3 mesi. La strategia sta funzionando, abbiamo dimostrato che la combinazione exchange-sportsbook è in grado di fornire un vantaggio competitivo”. Infine, il passaggio che riguarda da vicino noi italiani:”Mentre ci stiamo giustamente concentrando sui mercati regolamentati, soprattutto Regno Unito e Irlanda, sono fermamente convinto che ci sia una significativa opportunità internazionale. Abbiamo visto di recente uno slancio normativo positivo in Italia, Spagna e Stati Uniti. Questo è solo l’inizio comunque. In pochi mesi abbiamo compiuto notevoli progressi e abbiamo dimostrato le possibilità che Betfair ha davanti a sè”.
L’ingegnere Gianluca Landi è sport trader di professione dal 2007 e il primo vero formatore sul betting exchange e il trading sportivo in Italia ed Europa.
Fondatore di scoretrend.net
Anonimo
il ceo di betfair,sprizza positività da tutte le parti,Fra l atro ci dice che betfair e regolamentato in uk,vi facciamo notare che betfair andò via dall inghilterra,ma opera lo stesso con i residenti britannici,ma pagando le tasse a gibilterra.LA NOTIZIA datata 14 maggio è che il parlamento inglese ha approvato una legge che costringera betfair e tutti gli altri book a pagare le tasse a sua maesta britannica se vogliono lavorare in uk altrimenti e previsto anche il carcere.QUeste sono le conseguenze della ingordigia di betfair e colleghi che anni fa andarono off shor per pagare meno tasse,la prima conseguenza fu che persero l appoggio di londra in sede comunitaria la seconda e che londra adesso li tassa in maniera severa.Altro che tutto va bene?
Anonimo
Ma gia poverino un anno fa lui vedeva un futuro roseo per betfair,come vedete le previsione del suo massimo stratega si infrangono con la realtà
Betting Trader
Se non credesse in un futuro roseo, probabilmente non avrebbe lasciato Paddy Power. In più, bisogna sempre tenere in considerazione che l'azienda è quotata in borsa e le rassicurazioni servono agli investitori. Mai dimenticarlo.
Betting Trader
Rientra anche nel gioco delle parti. Deve cercare di tranquillizzare gli investitori, anche se le cose non vanno benissimo.