Con quale strumento i bookmaker fanno la quota di una scommessa sportiva
Sicuramente vi sarete più volte chiesti come i bookmaker costruiscono la quota di una scommessa sportiva che è poi visibile sul loro sito internet o in agenzia pronta per essere giocata.
Molti di voi pensano sicuramente che i bookmaker abbiano a disposizione dei software molto complessi con algoritmi che sono in grado di tenere conto dei risultati storici, dello stato di forma, delle formazioni etc. Niente di più sbagliato!
I bookmaker negli ultimi anni non utilizzano più software ma prendono la quota di riferimento direttamente dal Betting Exchange di Betfair e quest’ultima viene modificata dal quotista che ne abbassa il valore tenendo conto dell’agio, dello stato di forma della squadra e della sua esperienza.
La quota di un evento non può scostarsi molto da quella di Betfair, altrimenti si lascerebbe spazio a chi fa sure bet, pratica assolutamente non gradita dai bookmaker.
Quindi come ormai si vede le quote sono abbastanza simili tra di loro, e in alcune situazioni sono più attrattive per raccogliere maggiori clienti e per differenziarsi da un concorrente.
Come era logico aspettarsi il riferimento assoluto dei bookmaker è diventato il Betting Exchange e quindi per loro non ha più senso spendere soldi per avere dei software che “costruiscono” una propria quota, quando poi il riferimento assoluto è Betfair.
I bookmaker durante il prematch seguono l’andamento delle quote (alcuni in maniera molto veloce, altri invece no) dell’exchange e sono pronti a correggerle in base all’andamento delle puntate. Un altro riferimento per le quote da tenere presente è sicuramente Pinnacle, il must dei bookmaker asiatici che da la tendenza delle quote e dove arrivano le maggiori puntate.
I bookmaker quando arrivano flussi anomali o grosse giocate variano le quote e mettono il attesa la giocata per decidere se farla tutta o in parte.
Uno strumento da noi molte volte consigliato è
Betpractice in quanto costruisce la quota solamente su risultati storici e in maniera “statica” in modo da avere un riferimento che tante volte si discosta da quelle dei bookmaker che come ben sappiamo non solo “infallibili” altrimenti vincerebbero sempre i favoriti, cosa che non succede spesso…
Si consiglia a tutti di leggere gli articoli che abbiamo fatto sull’uso di Betpractice utilizzando il seguente tag in modo da capirne la logica di funzionamento e perché permette di fare la differenza nei pronostici e soprattutto nelle strategie.
Nei prossimi articoli invece sveleremo qual’è il riferimento dei bookmaker per le quote live che non è Betfair.
L’ingegnere Gianluca Landi è sport trader di professione dal 2007 e il primo vero formatore sul betting exchange e il trading sportivo in Italia ed Europa.
Fondatore di scoretrend.net