Ecco lo spot censurato a Coral.
Cari Traders, il consueto #GnagnaTime, il tanto atteso appuntamento sui nostri canali social con le bellezze di ogni parte del mondo, stavolta si sposta anche sul Blog, per l’incredibile vicenda accaduta al noto bookmaker Coral. Cosa è successo?
L’Advertising Standards Authority (ASA) ha censurato lo spot di Coral, per l’apparente (ma mica tanto) legame creato dal gioco d’azzardo con la seduzione. Coral si è difesa ammettendo di aver fatto uso di un presenza femminile molto attrante (sì, confermiamo) ma di non aver avuto la minima intenzione di legare il gioco d’azzardo al successo sessuale. La donna in sostanza non stava flirtando con gli altri protagonisti dello spot. L’ASA ha ribattuto sottolineando come la donna poneva enfasi sulla sua attrattività femminile (e ce credo (cit.)). Inoltre, anche l’angolazione della telecamera viene ritenuta inequivocabile, poichè dopo un primo stacco sugli stivali, taglia l’inquadratura mostrando la pancia.
La regolamentazione a noi sembra, per usare un eufemismo, eccessivamente restrittiva. Anche perchè nessuna parte “sensibile” del corpo della giovane donna è stato mostrato. La campagna di Coral, comunque, ha avuto un buon riscontro su YouTube, con oltre 10.000 visualizzazioni. Voi che ne pensate? Andava vietato lo spot?
L’ingegnere Gianluca Landi è sport trader di professione dal 2007 e il primo vero formatore sul betting exchange e il trading sportivo in Italia ed Europa.
Fondatore di scoretrend.net