Analizzare un match: la familiarità dello stadio
Quando si analizza un match è importante tenere sotto controllo quanti più fattori possibile. Abbiamo visto in un post della settimana scorsa quanto sia importante l’apporto degli spettatori, sottolineando ricerche scientifiche che confermano l’enorme impatto che hanno sull’esito (o sul semplice andamento) di una partita. Il fattore che analizzeremo oggi, invece, riguarda un altro aspetto, spesso sottovalutato: la familiarità dello stadio. Abbiamo voluto soffermarci su due squadre in particolare: l’Arsenal e la Juventus. Entrambe hanno cambiato negli ultimi anni il proprio stadio e analizzeremo i risvolti concreti che questo passaggio ha avuto sulle prestazioni delle due squadre.
Arsenal
I Gunners hanno effettuato il passaggio dallo storico Highbury all’Emirates Stadium nel 2006. Prima del “trasloco”, l’Arsenal ha ottenuto diversi titoli e si è affermata di diritto come una delle squadre più forti (e vincenti) d’Europa. Dal 1997/1998 (stagione di inizio vittorie per il nuovo corso targato Wenger) alla fine del 2005 il peso del fattore casa dei Gunners era di media pari a 1,51. Il tutto è profondamente cambiato con l’arrivo dell’Emirates Stadium: 0 titoli e peso del fattore casa drasticamente diminuito (1,23). L’imponente cambiamento è possibile notarlo se esaminiamo le due stagioni a cavallo del cambiamento: il peso del fattore casa è diminuito in una sola stagione dello 0,42. Occhio però: nelle ultime 3 stagioni il peso del fattore casa dei Gunners sta gradualmente aumentando, come è possibile notare nella tabella in alto. E’ la conseguenza di due fattori: una maggiore familiarità che si acquisisce necessariamente col tempo e le maggiori entrate economiche che derivano da un impianto funzionale e moderno, che permettono anche di migliorare il parco dei giocatori. L’acquisto di Mesut Ozil ne è la dimostrazione concreta.
Juventus
La Juventus ha attraversato una fase difficile della propria storia nell’era post-Calciopoli. Prima la serie B e poi diverse stagioni anonime in serie A senza alcun titolo. Il peso del fattore casa negli anni successivi alla promozione in A, ma precedenti all’inaugurazione dello Juventus Stadium era pari a 1,42 (07/08), 1 (08/09), 0,31 (09/10), 0,21 (10/11). L’8 settembre 2011 La Juventus ha inaugurato il nuovo impianto e il peso del fattore casa è cambiato radicalmente: 1,47 (11/12) e 1,36 (12/13). Inoltre sono arrivati 4 titoli in 2 stagioni. Al contrario dei Gunners, i biaconeri hanno avuto subito il giusto feeling con lo stadio.
Conclusioni
Attraverso questi due esempi abbiamo potuto notare come il semplice cambiamento di stadio abbia avuto dei risvolti notevoli sulle prestazioni casalinghe delle due squadre: in negativo per l’Arsenal e in positivo per la Juventus. Ciò dimostra che l’impatto dell’impianto sportivo è notevole e non può essere trascurato in alcun modo quando si cerca di analizzare al meglio un match.
L’ingegnere Gianluca Landi è sport trader di professione dal 2007 e il primo vero formatore sul betting exchange e il trading sportivo in Italia ed Europa.
Fondatore di scoretrend.net