BTpedia: cos’è il set betting?
Quante volte uno scommettitore si è trovato di fronte ad un incontro di tennis, o di volley, e ha preferito non scommettere su un tennista o su una squadra in quanto la quota era troppo bassa? Tantissime.
La scommessa “set betting” viene proprio incontro a questa esigenza. Volendo darne una definizione, diciamo che “occorre pronosticare il risultato di un match tenendo presente quanti set verranno vinti da X e quanti da Y”.
Prendiamo ad esempio il volley, Macerata – Trento. Per vincere l’incontro, una delle due squadre dovrà vincere almeno tre set. Quindi le scommesse per il Set Betting (su 5 set possibili) sono:
3-0; 3-1; 3-2; 2-3; 1-3; 0-3.
Per il tennis il discorso è identico, a meno che il torneo di tennis non preveda che, per vincere un incontro, sia necessario vincere due set su tre. In questo caso avremo un’altra classe di esito: Set Betting a 3 (cioè, alla meglio dei 3 set), e le scommesse relative saranno:
2-0; 2-1; 1-2; 0-2.
Per quanto concerne il betting exchange, è chiaro che le strategie di trading e scalping possono essere molto fruttuose in quanto la variazione di quota nel set betting è sempre maggiore rispetto alla variazione della quota relativa al vincitore del match (il Testa a Testa Match Risultato). Basti pensare che è sufficiente un break, cioè il fatto che un tennista che serve perda il game, per variare di moltissimo le quote del Set Betting.
L’ingegnere Gianluca Landi è sport trader di professione dal 2007 e il primo vero formatore sul betting exchange e il trading sportivo in Italia ed Europa.
Fondatore di scoretrend.net