Attacco alla regolamentazione del betting exchange in Spagna
Duro attacco alla regolamentazione del betting exchange in corso in queste settimane in Spagna. Parte della sinistra spagnola, secondo Agimeg, avrebbe presentato una mozione per chiedere l’annullamento della regolamentazione del betting exchange e delle slot online. Secondo i detrattori, dunque, questi 2 prodotti non contribuirebbero al raggiungimento dell’obiettivo relativo al contrasto del gioco patologico.
Mozione comprensibile, ma ingenua. Con abbastanza facilità è possibile operare con gli stessi prodotti sul .com e dunque il problema dei malati patologici di ludopatia continuerebbe ad esistere. Dal nostro punto di vista, la ludopatia non si contrasta nè limitando l’offerta di giochi a disposizione nel singolo paese, nè vietando le pubblicità.
Innanzitutto, si deve partire dalla consapevolezza che il problema si può migliorare, ma è complicato risolverlo del tutto. Le auto, pur migliorando notevolmente in termini di sicurezza e affidabilità, continuano a produrre migliaia di morti in tutti gli anni. È solo un paragone. Ma utile per far capire come, nonostante il progresso, sia difficile eliminare del tutto un problema.
Allo stesso modo, una quota di persone che giocheranno in maniera compulsiva, ci sarà sempre. Questo però, non vuol dire che l’impegno verso questa battaglia debba scemare. Dal nostro punto di vista, l’educazione ai giovani riguardo le probabilità e il money management può rappresentare un valido punto d’inizio. Giocare di per sè, non è un aspetto da demonizzare. Occorre diffondere la cultura della responsabilità.
L’ingegnere Gianluca Landi è sport trader di professione dal 2007 e il primo vero formatore sul betting exchange e il trading sportivo in Italia ed Europa.
Fondatore di scoretrend.net
Anonimo
giusto,RESPONABILITÀ,MA….DI TUTTI,anche delle autorità non puoi mettere le slot anche dapperttutto,finiremo con averle anche nelle farmacie,la pubblicita del gioco spesso è ingannevole,e comunque o si abolisce,o per ogni euro speso in pubblicità altretttanto devono fare per avvertire dei pericoli che il gioco puo provocare.
Unknown
È inutile illudersi, le grandi innovazioni utili per il bene dell intera umanità, sono sempre ostacolati dai potenti del globo per interessi sporchi. Vedi petrolio e energie rinnovabili…. macchine a benzina gas batteria e solare…. ecc.
In questo caso 4 nazioni con Italia in testa ( Spagna Francia Germania ) riusciranno a creare una seconda liquidità per contrastare quella già esistente di betfair.com ?
Un Associacione Autorizzata Magia di Stato che afferma di essere da capostipite della legalità in europa è possibile, peccato che questa non si occupa di interessi degli scommettitori, delle loro opinioni, delle dispute tra questi e i bookmakers, e si ostinano a lasciare gestire i conti dei clienti alle stesse compagnie invece che ad una banca TRUST, lasciando registrare che in Italia non esiste una persona vincente, boicottata e esclusa da ogni gioco.
Ad oggi noi altri clientibetfair.com stiamo a guardare, tra gli addetti ai lavori da una parte che continua a suonare e cantare da soli, e altri come i maestri pronti ad insegnare, che sperano in un passo indietro, delle menti astute e furbe che hanno creato tutto questo.
Noi staremo sempre a guardare come un attaccante da zona cesarini, pronti a far rovesciare quel bicchiere strapieno.
Betting Trader
Assolutamente. La responsabilità deve essere di tutti, nessuno escluso.
Betting Trader
In questo momento, anche la condivisione di liquidità con la sola Spagna sarebbe un grande balzo in avanti. Speriamo bene.