Calciatori e poker, cronaca di una passione
La passione per il poker negli ultimi anni ha coinvolto un po’ tutto il mondo: c’è chi lo vede come un passatempo, chi come un gioco dove investire qualche risparmio e chi decide di farne persino una carriera. Ultimamente però sono in tanti, tra vip e sportivi, quelli che si sono avvicinati al gioco del poker, addirittura arrivando a prestare la propria immagine ai principali brand: dall’ex campione di sci Alberto Tomba a Giancarlo Fisichella, dal campione olimpico di scherma Luigi Tarantino a Yuri Chechi, questi ultimi sono solo alcuni degli sportivi del Belpaese a cui piace scommettere online.
Tra gli sportivi, non potevano mancare ovviamente i calciatori, protagonisti dello sport più diffuso in quasi tutto il mondo. Francesco Totti, ad esempio, gioca a poker almeno 3 volte la settimana e lo fa anche online sfidando altri calciatori :«Le partite più divertenti sono quelle con Philippe Mexes, con Jérémy Menez e con Marco Cassetti» Il capitano della Roma inoltre è convinto che ”il poker alleni l’abilità mentale e che più che un gioco sia uno sport per il cervello”. Totti è stato in Italia il primo in assoluto a prestare il suo volto per una piattaforma di poker online.
Di giocatori provenienti dal mondo del calcio ve ne sono però tanti altri, da Christian Vieri a Gianluigi Buffon, fino all’ex CT della Nazionale Cesare Prandelli.
Anche l’ex palermitano Fabrizio Miccoli è stato protagonista di spot di un casinò online ; e come lui anzi, prima di lui, molti altri calciatori hanno palesemente dichiarato il proprio amore per il Texas Hold’em. Ad esempio anche il capitano della Juventus e della Nazionale, Gianluigi Buffon, ha deciso di legare il proprio volto ad una piattaforma di poker online, tra i leader nel settore in Italia. Al pari di Buffon, tanti calciatori della nazionale spesso si siedono ai tavoli delle rispettive poker room per giocare con gli altri utenti, e chissà quanti altri professionisti dello sport lo fanno in maniera anonima.
A livello internazionale, invece, possiamo citare alcuni campioni o ex campioni di calcio che hanno scelto il poker come seconda vita professionale, ad esempio Vikash Dhorasoo, ex nazionale francese con una breve quanto infelice apparizione nelle file del Milan, o Thomas Brolin, che faceva volare il Parma di Nevio Scala insieme con Faustino Asprilla.
Come non citare il fenomeno Ronaldo, che ha prestato il proprio volto al poker online, dichiarandosene un un assiduo frequentatore. E ancora Teddy Sheringham, ex goleador del Manchester United degli anni novanta, e Tony Cascarino, uno dei giocatori più rappresentativi della storia dell’Eire. I due britannici si sono dimostrati particolarmente bravi, infatti l’inglese è arrivato nelle fasi finali di un evento delle World Series of Poker Europe, guadagnandosi il plauso dei suoi nuovi colleghi e un assegno da 40.000 sterline. L’irlandese invece negli ultimi anni ha portato a casa oltre 500.000 sterline, e la vittoria nel Grosvenor UK Poker Tour del 2009.
Persino le squadre di calcio, ultimamente, si stanno affacciando ad accordi commerciali con le poker room e i casino virtuali. Oltre ai soliti passatempi, le società vogliono fornire ai propri calciatori, magari durante i ritiri, la possibilità di svagarsi giocando a blackjack online o divertirsi alla roulette con i compagni di squadra.
L’ingegnere Gianluca Landi è sport trader di professione dal 2007 e il primo vero formatore sul betting exchange e il trading sportivo in Italia ed Europa.
Fondatore di scoretrend.net
Anonimo
Peccato che sul più bello mostrate la bandiera bianca, Per mancanza di argomenti capaci di reggere un confronto vi hanno consigliato di aspettare tempi migliori ? Siamo tutti ad osservare i Governanti confusi a chiedere sempre più soldi agli illegali ( legali nel mondo ) ai circensi che continuano a prendere mosche e ad associazioni contro lo Stato biscazziere che vedono morire sempre più persone drogate dal sistema, anche se non capiamo perchè mettono come causa principale di morte le macchinette e non le foto di persone ridotte a ZOMBI davanti ai MAXSCHERMI delle ricevitorie.
Cosa succede, non vi appassiona più parlare del vostro amato prodotto exchange ?
Noi gli amanti del vero exchange esistiamo ancora !