Qual è il miglior sport per un trading sportivo redditizio?
La prima domanda che si pongono coloro che si affacciano al trading sportivo riguarda sicuramente lo sport su cui operare. C’è chi è pronto a giurare che sia più facile operare nell’ippica, chi nel calcio, chi nel tennis. Io penso che ci siano delle ottime occasioni in tutti questi sport. Credo che una persona debba partire dalla propria passione. Un appassionato di calcio tenderà a negoziare sui mercati calcistici piuttosto che in quelli di freccette. Ed è giusto. Avere una passione per un determinato sport implica anche l’aver acquisito un’importante conoscenza di tale disciplina nel corso degli anni. E questo non può che aiutare (soprattutto in live).
Il secondo elemento importante riguarda il tempo. La stragrande maggioranza degli utenti non è un Betting Trader professionista. Chi perchè ha un buon lavoro a cui non vuole rinunciare, chi perchè preferisce la stabilità di un professione sicura come può essere un impiegato. Chi perchè non ha un consistente budget da destinare ai movimenti costosi che sono necessari per un trading realmente consistente. Ora, se escludiamo il tempo lavorativo e quello da destinare agli affetti (amici, fidanzata/moglie, parenti), ci rendiamo conto che il tempo che abbiamo a disposizione è per molte persone abbastanza limitato. Dunque avremo bisogno di uno sport che può agevolarci questo tipo di attività e che dunque abbia degli eventi ben disposti durante l’arco della giornata. L’esempio del calcio è illuminante: è uno sport diffuso e conosciuto in tutto il mondo, ha generalmente notevole liquidità e gli eventi si disputano in orari ideali. Ma attenzione: anche all’interno degli stessi sport, esistono delle differenze. Chi è pronto a restare sveglio durante la notte per seguire qualche evento di coppa/campionato sudamericano? 😉
Chi invece predilige mercati molto volatili, può approcciarsi al tennis. Anche qui è fortemente consigliata la conoscenza dello sport ma bisognerà verificare la consistenza della liquidità sul betting exchange italiano. Se il calcio è lo sport nazionale, per cui un’importante liquidità è sicura almeno nei campionati di rilievo, non si può dire la stessa cosa del tennis. Probabilmente qui soltanto determinati match riusciranno ad avere una liquidità tale da non compromettere operazioni di trading. Restano, comunque, solo supposizioni al momento.
Per quanto riguarda gli altri sport, sarà impossibile operare su ippica e l’elite del basket, ossia l’NBA. Dunque due possibilità saranno precluse agli utenti italiani. E ci auguriamo possano essere disponibili nel giro di poco tempo.
E voi? Su quali sport preferite operare? Fatelo sapere nei commenti!
L’ingegnere Gianluca Landi è sport trader di professione dal 2007 e il primo vero formatore sul betting exchange e il trading sportivo in Italia ed Europa.
Fondatore di scoretrend.net
choku
Io, per la mia esperienza personale, ho capito che se vuoi diventare uno Sport trader professionista è bene seguire uno specifico corso di formazione per imparare bene strategie e strumenti di lavoro.