Grecia: betting exchange al via.
Betting exchange al via. La modifica al quadro normativo del mercato dei giochi greco può andare avanti. Dopo i pareri circostanziati di Malta e della Commissione Europea che avevano ritardato le procedure, l’iter può andare avanti. Il testo interviene principalmente sul gioco online. La Commissione di controllo e supervisione del gioco d’azzardo – la CCSG – rilascerà delle licenze quinquennali. Le compagnie che otterranno la licenza non potranno commercializzare quei prodotti che l’Opap già offre in esclusiva, e in generale potranno offrire solo giochi che prevedono l’interazione diretta tra i partecipanti (come il betting exchange). Vietati per tutti, i giochi con generatori di numeri casuali, ritenuti eccessivamente rischiosi sotto il profilo delle dipendenze:”Fino al 12 ottobre 2020 si possono rilasciare licenze per giochi d’azzardo online soltanto per i giochi d’azzardo da casinò, il cui esito non deriva da un generatore di numeri casuali, quali a titolo indicativo i tornei di poker”. Le scommesse sportive a quota fissa, e a totalizzatore, e quelle ippiche a totalizzatore saranno liberalizzate – per l’online – a partire dal 2020.
Sul sito della CCSG dovranno essere pubblicati anche una white list (siti autorizzati al gioco) e una black list (siti illegali). La black list “costituisce sufficiente comunicazione e prova affinché ogni ente, servizio o autorità competente avvii le procedure per l’imposizione di sanzioni”. In particolare, gli istituti di credito non potranno processare “qualsivoglia operazione, nonché versamento di somme di partecipazione e di vincite conseguite partecipando a giochi d’azzardo, nei conti gestiti da fornitori di giochi d’azzardo online privi di licenza”, e dovranno segnalare alla CCSG le operazioni incriminate e trasmettere “tutte le informazioni relative ai conti sui quali sono state effettuate le operazioni e ai loro titolari”. Chi viola tali obblighi sarà soggetto a “una sanzione pari a dieci volte l’importo inviato e di almeno cinquecento (500) euro da versare allo Stato”. Chissà se dopo il clamoroso abbandono dello scorso novembre, Betfair non ritorni sui propri passi e decida di riprovarci nel mercato ellenico.
L’ingegnere Gianluca Landi è sport trader di professione dal 2007 e il primo vero formatore sul betting exchange e il trading sportivo in Italia ed Europa.
Fondatore di scoretrend.net