Il team di betting trader blog fa parte di un network di siti di informazione professionale sul mondo delle scommesse e il trading sportivo. Il nostro obiettivo è fare comprendere che questo settore non è gioco d’azzardo ma una nuova forma di investimento e speculazione come la borsa finanziaria. Lo studio, la preparazione e il rispetto del money management conduce nel lungo periodo ad avere profitti slegati dall’aleatorietà degli eventi.
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Il vice-direttore dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, Luigi Magistro, ieri ha rilasciato delle importanti dichiarazioni a margine dell’audizione pubblica organizzata a Bruxelles dal Comitato Economico e Sociale Europeo (CESE). Tra i temi trattati, anche il betting exchange. Magistro ha sostanzialmente confermato l’introduzione dello scambio scommesse in Italia entro il 2013. Una ulteriore conferma alle notizie già fatte trapelare nelle settimane scorse. Una frase in particolare però, ha fatto storcere il naso a più di una persona. Quel “gioco minore” riferito al betting exchange è risultato essere assai sgradevole. Il betting exchange, nei Paesi dove è stato regolamentato adeguatamente, ha dimostrato di essere un prodotto eccezionale e rivoluzionario per il settore delle scommesse. Piuttosto che definire lo scambio scommesse come “gioco minore” invitiamo il signor Magistro a far sì, attraverso adeguate normative, che non lo diventi soltanto in Italia.
L’ingegnere Gianluca Landi è sport trader di professione dal 2007 e il primo vero formatore sul betting exchange e il trading sportivo in Italia ed Europa.
L'ingegnere <strong>Gianluca Landi</strong> è sport trader di professione dal 2007 e il primo vero formatore sul betting exchange e il trading sportivo in Italia ed Europa.
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