Pagnozzi: “Dobbiamo lavorare su doping e scommesse”
Raffaele Pagnozzi è il segretario generale del Coni. Recentemente si è autosospeso, in quanto si candida a diventare il prossimo presidente dello stesso Coni. Durante la trasmissione di RaiSport “Novantaminuti” ha parlato, tra le altre cose, di Doping e Scommesse. “Saranno due temi su cui lavorare a fondo”, ha dichiarato Pagnozzi, prima di sviluppare meglio il suo programma su questi punti: “Per contrastare il doping, va adeguata la struttura del Coni, specie per quanto concerne i controlli; per le scommesse, bisogna attivare una autorità internazionale di coordinamento, così come avviene per il doping”.
Le proposte di Pagnozzi sono più che condivisibili. Il problema è, semmai, che non è certo la prima volta che vengono avanzate queste proposte. Eppure nessuno ha fatto realmente qualcosa in questa direzione. Perchè non pensare, ad esempio, anche a battaglie di tipo culturale, sia contro il doping che contro le scommesse clandestine? Partendo dalle scuole, ad esempio, fino ad arrivare alle società sportive (da quelle amatoriali, a quelle dilettantistiche, a quelle professionistiche). Forse, oltre alle (giuste) leggi, serve anche un cambio di mentalità ed una riscoperta del significato della parola “Sport”.
L’ingegnere Gianluca Landi è sport trader di professione dal 2007 e il primo vero formatore sul betting exchange e il trading sportivo in Italia ed Europa.
Fondatore di scoretrend.net